KLEOPHRADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività si può seguire dagli estremi del VI sec. a. C. sino a tutto il primo venticinquennio del V a. C. Questo innominato artista è senza [...] dietro la sua immensa potenza fisica. Il guerriero che s'inclina per fissare gli schinieri nella coppa del Cabinet des Médailles è e semplificate in cui all'azione e al racconto continuo sembra vengano sacrificate quelle qualità di forma tersa ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] i, 5, 92). Ancora una parte del territorio demaniale fuori della città era denominata Diomedes circostanza dimostra la sua potenza economica derivatale dall'essere, originaria grandezza. Tuttavia C. continuò a fiorire economicamente fino alla tarda ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] propagò e vi si diffuse con singolare potenza, e la cultura latina continuò a esservi attestata e conosciuta almeno sino tenore di vita raggiunti dalla N. soprattutto tra la metà del II e la metà del III sec. d. C.
Bibl.: Ch. Tissot, Géographie ...
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PENTESILEA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico tra i maggiori, operante per tutto il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È essenzialmente un pittore di coppe e i suoi esperimenti in forme [...] due artisti. Il tipo di coppa dell'uno è la continuazione di quello scelto dall'altro, in entrambi è vivissimo senso un isolato punto di partenza nella evoluzione del Pittore di Pentesilea. Accanto alla potenza e alla ricchezza di fatti nuovi che in ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] Achemènidi non provocò il crollo della potenza dei Medi. Gli annali di Nabonedo sovrani Achemènidi e il suo palazzo reale continuò ad avere il primitivo splendore (Pseudo- (x, 27, 6). Polibio ci dà del palazzo reale una descrizione che ne attesta lo ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...