Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] Durante la tarda Età del Bronzo (1400-circa 1100 a. C.) abbiamo ampie testimonianze della potenza di M. come pare che sia diventata il tipo corrente di tomba di famiglia, e continuò per questo uso particolare, così come la thòlos fu usata quale tipo ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] di P., improntato a una solidità fisionomica e a una potenza espressiva, dai tratti spesso marcati e decisi, con capigliatura metà del sec. 4° sino al primo Medioevo, a cominciare dal mosaico di un'abside del mausoleo di S. Costanza e continuando con ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] VI sec. a. C. e nella prima parte del V, si colloca il periodo di maggiore potenza della città, che deve aver esteso la sua egemonia il meandro e le scene figurate, è un fregio continuo con belve, reali e fantastiche, assaltanti cerbiatti e cavarlli ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] 60-59, 58-57) in onore del luogotenente di Pompeo, Aulo Gabinio, che continuò l'opera del suo capo. La visita di Giulio Cesare un gallo in combattimento.
Nell'Età del Ferro si ebbe una graduale scomparsa della potenza egiziana, che, dopo un periodo di ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] stato mostrato che anche in essa si rispecchia una certa continuitàdel c.d. Kunstwollen (intento artistico) della Tarda Antichità ( : "Nostro, nostro è l'impero romano [...]. La sua potenza riposa sull'Italia ricca di frutti, sulle popolate Gallia e ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] le t. e solo ponticelli mobili di legno assicuravano la continuitàdel cammino di ronda (si cfr. con quanto suggerisce Vitruvio, i militare che impiega ora artiglierie di dimensioni e potenza prima sconosciute. Nella camera ricavata alla base della ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] che il problema del nome etrusco di O. rimane tuttora aperto, e i moderni studiosi continuano variamente ad orientarsi Se identificabile con Volsinii, O. fu l'ultima a sfidare la potenza romana che si inserì abilmente in una fase di acuti contrasti ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] bellezza compiuta del conio isolato e anonimo, come dallo studio di un "tipo", elaborato nel continuo travaglio di decennî proprio lavorìo dandoci conî di non comune bellezza, ora nella potenza di un ritratto, ora nella squisita eleganza di un tipo ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] società. Nel 1943, l'Alföldi ha di nuovo insistito sulla potenza magica attribuita dagli antichi alla figurazione di Alessandro il Macedone, concludendo intransigenza cristiana di Tertulliano, si continuano nel mondo del circo, il quale sopravvive al ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] rapidamente fin sulle rive del Tigri: con la pace del 241 il regno d'Egitto divenne forse la potenza internazionale più grande di Raphia battendo duramente l'Egitto. T. V continuò la politica interna del padre di totale "apertura" verso la chora: la ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...