Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] non nel suo realizzarsi, il che sviluppa in modo inusitato la potenza dell’azione. Di contro, l’atomismo, il materialismo nelle sue loro vita. In Gentile, questo demone è la continua creazione del mondo che non lascia alle spalle nessuna riserva, ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] o come gli ambienti cluniacensi, ai quali quella del re di Sicilia appariva "potenza superiore a quella degli altri re" (Pietro di fondo di sangue reale in grado di garantire la continuità della dinastia e della famiglia Altavilla.
La sua prematura ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] guerra mondiale, un conflitto di potenze non cattoliche contro le potenze cattoliche o, comunque, antislave, con aggiungere che, nonostante la condotta del re tanto a maggio del '15 quanto il 28 ott. 1922, il D. continuò per quasi tutti gli anni ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] il castello di Venosa, non lontano da Potenza.
Secondo alcune cronache del tempo i Gesualdo "vennero di Francia…" mentre il salmo In te Domine speravi, a 4 v. e basso continuo (in Salmi delle compiete de diversi musici napoletania 4 voci, … raccolti ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] a Torino, ed in certe lezioni su I titoli e la potenza dei conti, duchi e marchesi dell'Italia settentrionale, e in "soffrire e trionfare", ma anche in un "martirio continuo", a favore del corpo della "repubblica cristiana", cioè dell'insieme delle ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] il soglio papale quale punto d'appoggio per la potenza tuscolana: una potenza che si esercitava essenzialmente intorno a Roma, nel vita privata di B. IX come un continuo baccanale! Ma donne a parte - il papato romano del sec. X e XI aveva, in ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] idea, già instillatagli dal nonno, che la civiltà e la potenza americane fossero fuori del raggio delle nazioni europee.
Seguendo anche in questo le orme del nonno e del padre, continuò la sua formazione presso la Scuola di cavalleria di Pinerolo, da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] , cit., p. 22). Pur se continuò a occuparsi di teologia anche dopo l’incidente del 1748, l’asprezza di questo, e sulla decadenza dell’Inghilterra che, giunta a una certa potenza, lascia prevalere gli interessi privati, smarrendo la virtù civile ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] quando Marcantonio muore, nel contestabilato al padre, del lusso e della potenza colonnesi diventa il portavoce più significativo, il ancor più grandi guadagni, un'attività teatrale continuata di vasto e ambizioso respiro. Fautore entusiasta della ...
Leggi Tutto
COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] castello di Trezzo nel 1404; ma con la ripresa della potenza dei Visconti, essa non seppe mantenersi in tale posizione; e quaranta anni, benché la sua reputazione fosse in continua ascesa, la dimensione del corpo militare di cui era a capo lo poneva ...
Leggi Tutto
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...