Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] fare continuo riferimento mentale, verbale e comportamentale all'oggetto scomparso: proprio in ciò consiste il processo fisiologico del lutto della noradrenalina sia della serotonina, con una potenza relativa variabile, a seconda dei diversi composti ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] ai figli Alberico ed E. un ricchissimo patrimonio e una potenza militare invidiabile, distribuiti equamente fra i due territori di "scandalo della fede e minaccia del popolo cristiano". E. continuò nondimeno a destreggiarsi con estrema abilità ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] i non-sensi della storia: la corruzione, la potenza dei ruoli, il potere del danaro, le uccisioni eseguite o mancate, il ed uomini. Nel Chronicon Paolo Diacono è vissuto nella tradizionale continuità longobarda, ma dopo lui c'è il malessere di tutte ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] agli accorti banchieri e mercanti fiorentini: da qui la decisione di continuare si ad investire nelle manifatture o all'estero, ma anche medicea, relegò il Granducato a un ruolo del tutto subalterno alle grandi potenze europee e alla stessa S. Sede. ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] a Marradi.
Dal ritorno fin verso il 1912 il C. continuò a condurre un'esistenza di vagabondaggio e di inquietudine, di non la teorica della volontà di potenza o del superuomo ma piuttosto quella dell'"eterno ritorno" e del "dover essere quel che si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] ., p. 68).
Va però aggiunto che se da un lato Porzio mantiene e potenzia il cristocentrismo del libello napoletano, al contempo non doveva essere inconsapevole del fatto che il richiamo a una preghiera intima e lontana dagli eccessi delle cerimonie ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Oberto Pelavicino. Era garantita il tal modo la continuità nella politica del sovrano che si manifestò anche nel tentativo di 1266), Berlin 1920, passim; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia. 1250-1266, Roma-Milano 1936, ad Indicem; ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] stesso editore, che tuttavia continuò a sostenerlo e a credere quindi l'Adriana una nuova impronta nella storia del nostro teatro, né potrà, appunto perché essa di potenza drammatica e passionale, lascia il campo aperto alla potenza suggestiva ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] che l'A., già nel marzo del 1566, aveva intavolato trattative (che continuarono, però senza successo, anche negli anni state assegnate all'A., il quale divenne una vera potenza finanziaria e fondiaria.
Un giudizio conclusivo sulla personalità dell ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] da Dio nella creazione de' corpi non hanno altra ragione che la potenza e la sapienza infinita della creazione: che all'uomo non rimane funestati da continui incidenti cardiovascolari. Dal 1861 al 1865 fu anche vicepresidente del Consiglio superiore ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...