Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] "primo" degli amici del poeta, com'egli stesso lo chiamava nella Vita nuova. Dopo il priorato, D. continuò ad avere uffici, dello spirito che la crea. Ed è uno spirito, nella sua potenza, semplice e lineare.
D. è essenzialmente il poeta della certezza ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] non senza opportunismo, nella grande monarchia iberica la potenza mondiale destinata ad attuare l'unificazione dell'orbe sotto il 15 giugno il nunzio a Graz informò il Sant'Uffizio delcontinuo carteggio corrente tra il C. e lo Scioppio, al quale ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] pontificie in Italia. Maggiore della sua fu tuttavia la potenzadel fratello Pedro Luis, e maggiori i destini che il forse nessuno sapeva.
L'intimità con Giulia Farnese continuò anche dopo l'elezione del Borgia al pontificato; e fu così palese, che ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] nuovo papa volle mutare la situazione. Le lotte in Lombardia continuavano al pari di quelle tra guelfi e ghibellini in Toscana. in prigione. Con questi brutali atti di violenza la potenzadel gruppo Orsini fu spezzata; gli indecisi, tra i quali ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] progressivamente ordinati. Dapprima viene l'orazione "continua",quella del "continuo e santo desiderio" (e cita l' ad una città murata, che ha tre porte (e cioè le sue tre potenze): due di tali porte possono essere assaltate ed a volte "aperte per ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] pareva riunito per collaudare la potenzadel pontificato. A Venezia, gli amici del B., cui egli mandava notevoli e un'appendice di rime rifiutate, Roma 1548; numerose ristampe e continuata diffusione manoscritta fra l'una ed. e l'altra e oltre (per ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di premetterne una sulla struttura della materia e delcontinuo e una sulla resistenza dei solidi alla in 1, 2, 3, 4, … porzioni corrispondono alla prima potenzadel loro numero; un proiettile descrive sempre una parabola, determinata dalla velocità ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] una volta nato, forse si aspetti di essere di continuo 'bamboleggiato' e fatto passeggiare o fatto saltare sulle ginocchia memoria il pensiero. Non a caso Hegel parla dell'immane potenzadel negativo.
Bibliografia
Anesthesia for obstetrics, ed. S.M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] terre che, come acque, rifrangono la luce e la potenzadel sole.
In questo modo Bruno trasforma, da un lato, tribunale veneto (Firpo 1993, p. 199); la prospettiva di dover continuare a rimanere in carcere doveva far rivoltare il Nolano, solo a ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Il Muzzarelli non aveva atteso il 1560 e la fine della potenzadel C. per raccontare questa storia: già nel 1556 ne aveva suoi uomini migliorò la situazione militare. Il C., però, continuava a sperare in un rovesciamento dei rapporti di forza in ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...