CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] aver fiducia "nella razionalità e quindi nella potenza formidabile dello Stato e del pensiero moderno" (in Bollettino della F.N Il maestro esercita l'autorità liberatrice e rinnova continuamente la propria presenza nella scuola servendosi di tecniche ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] ribellione e di fuga e potenziando, invece, i rapporti con gli ambienti culturali ed editoriali del tempo. Così, mentre riprendeva della norma, continuo a rispondere alle aspettative del lettore medio, ciò che rende ragione del successo sicuro che ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] con l'aiuto di qualsiasi grande potenza disposta a concederlo. Allo stato dei fatti questa potenza poteva essere solo l'Impero, presso la corte pontificia. Da essa risultavano evidenti i continui tentativi del C. di raggiungere un'intesa col papa. Lo ...
Leggi Tutto
CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] teorica dedita allo studio del Modello Standard delle particelle elementari. Continuando gli studi sulle interazioni della famiglia di supercalcolatori Ape100 con una potenza computazionale di 100GFLOPS (Giga FLoating point Operations ...
Leggi Tutto
GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] erano fortemente interessati gli Anziani di Norimberga, forte potenza commerciale e fin dal sec. XV punto cruciale libri III. Sulla questione il G. continuava fedelmente la posizione del maestro Doneau, che aveva contestato la definizione ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] e dal 1940 al '45 direttore del Circolo di lettura a Lugano. In tutti questi anni aveva continuato a collaborare a giornali e riviste tra con meditate e argomentate considerazioni sulla "sterminata potenza della parola" rispetto ai "fatti", come ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] della filosofia elementare nelle scuole di San Miniato e, pur continuando l'esercizio dell'avvocatura, tenne le lezioni sino al 1856, la società italiana a riparo della "colossale potenza conservatrice del papato". Per realizzare l'accordo lo Stato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] di questa scienza), doveva il suo ruolo di grande potenza al carbon fossile, senza di cui era impossibile sviluppare termica del combustibile e la quantità di scorie che produceva. Alla fine, il granduca seguì il consiglio di Haupt, e continuò a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] il contagio di cui si tratta consiste realmente nella potenza riproduttrice della pianta stessa i cui germi introdotti nel la tesi che il morbo fosse da attribuirsi «al continuo o quasi continuo uso del mays» (p. 3). Ma se «gli scrittori italiani ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] del v. 13, è il motivo iniziale da cui si dipanano le prime tre stanze della'canzone Amor, che lungiamente mhai menato, mentre le ultime due svolgono il concetto della potenza con tono quasi scientifico con continui richiami aforistici ("Amor fa ...
Leggi Tutto
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...