CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] il 10 maggio 1898. Lasciò nel 1902 la responsabilità del comune di Torino continuando a esercitare incarichi di rilievo nella città: fu presidente quanto più salda possibile in relazione alla potenza finanziaria del paese e poi nel senso di esaminare ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] aveva mai tenuto segreti i risultati ottenuti e che voleva continuassero ad essere pubblici.
Oggi il motore del F. è elemento fondamentale per la conversione di potenza elettrica in potenza meccanica. Esso ha permesso di superare le enormi difficoltà ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] processi del 1833-34, il continuo appoggio ai gesuiti che rese soffocante l’atmosfera culturale e spirituale del Piemonte di rese necessario aggirare l’ostacolo della potenza austriaca che chiudeva gli sbocchi commerciali del Piemonte a est; a tal ...
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Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] corona austriaca. Nel 1519 fu anche eletto imperatore del Sacro Romano Impero.
La potenza di Carlo suscitò il più vivo allarme nel re e l'abdicazione
Durante il regno di Carlo continuò lo sfruttamento delle colonie americane, dalle quali provenivano ...
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Francesco Giuseppe
Paola Salvatori
Un regno all'insegna della tradizione
Incoronato all'età di 18 anni, Francesco Giuseppe è stato l'ultimo imperatore della dinastia d'Asburgo, destinata all'oblio dopo [...] nel lungo periodo una politica del tutto inadeguata per tenere sotto antichi privilegi. In pratica l'imperatore continuò a non riconoscere le esigenze della borghesia lo Stato asburgico al rango di grande potenza.
Il lento sgretolarsi dell'Impero e ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] arte e vita, in un rapporto continuo tra la carica simbolica della parola e del dialogo e la densità delle immagini che trasporta la forma chiusa della classicità, la potenza strutturale del canone romanzesco, la modernità di uno sguardo critico ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e accantonando quelle improbabili come il riferimento alla sodomia, continuo a ritenere interessante quella delle anime dei giusti non e decisione la Sua terribile potenza.
Separazione della terra dalle acque, o Benedizione del creato (Genesi 1, 9-10 ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] si pone il periodo della sua più ampia produzione, ma egli continuò a esercitare la sua arte probabilmente fino al 446, quando al limite del sublime, raggiunto e dominato da un inimitabile senso della forma. Della potenza singolare del genio poetico ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] i suoi aiuti, ma nonostante questo continuò la sua intensa attività artistica almeno fino nella cattedrale di Gniezno e del vescovo Pietro di Bnin nella cattedrale mettere ancor più in risalto la potenza espressiva della forma nella sua essenzialità. ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] M. pur trovandosi in contrasto con re Bahrām I, continuò la sua attività missionaria, apertamente contraria alla religione dello stato, La creazione del mondo fisico e della prima coppia umana è vista come esito della lotta tra queste due potenze: l' ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...