ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] i suoi predecessori sul trono di Sicilia, cedere ad altre potenze l'iniziativa politica nei paesi al di là dell'Adriatico. servi per la protezione del confine dai Mori, dato che E. continuò a perseguire un suo vecchio progetto del 1296 di cedere ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ama nei propri capi i segni esteriori di potenza. La generosità del Farnese si manifestava nelle forme più simpatiche verso più volte se due domestici non l'avessero sostenuto di continuo. "Andava a combattere la morte - scrive Vasquez - e ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] e della separazione, che riempe dei suoi lamenti continui i testi fittizi del Liber Isottaeus, corrispondeva certamente a una condizione reale, più o meno nascosti di Roberto e delle potenze interessate. Sallustio e I. riuscirono a superare un ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] al re, il quale continuò anche a tenere il proprio registro.
Quando nella primavera del 1282 scoppiò la grande rivolta , sale e grano, e importavano stoffe ed armi. Ma la potenza commerciale più importante per C. era Firenze, la quale gli aveva ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] altre poesie del C.) e ora anche in Poeti minori dell'Ottocento, a cura di E. Janni, I, Milano 1955, p. 125.
Crollata la potenza napoleonica, a mera cortesia formale, verso il C. traduttore e continuatoredel poema di Lucano); a D. Paolì, ibid., p. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] dall'affermazione crescente. "I Signori Stati" sono, infatti, una "potenza" che, emersa con le proprie forze e per "propria generosità", a tirarne le fila. Donde la necessità del C. di continuo contatto con i rappresentanti veneti a Vienna, ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] matrimonio con Antonia Bianconi continuò la professione paterna; , XIII (1889), pp. 56 s.; Atto di collaudo del grande organo... di S. Antonio... in Roma, in Gazz Cotognini, L'organo e la Schola cantorum di Potenza Picena. Memorie, Macerata s. d. [ma ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] del papa contro questo primo attacco alla sua sovranità temporale. Egli si rivolse allora ai monarchi delle principali potenze parte dei cardinali. Nell’esilio toscano il papa continuò a occuparsi delle questioni religiose, a mantenere contatti ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] , un grifo e un leone alato di scattante potenza in rotante e opposta tensione. Le colonne reggono ibid., pp. 185-192; Id., Continuazionedel capitolo inedito su G. P. e il duomo di Siena, ibid., pp. 268-277; Id., Fine del capitolo inedito su G. P. e ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] "Tommaso, Filippo Balbani e C." e continuava ad essere diretta da Filippo.
Nel 1559, alla scadenza del termine delle ragioni sociali, il B. fu corso all'iniziativa di case bancarie di media potenza.
Sul finire del 1575, dopo aver fatto testamento, il ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...