DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] luoghi della Roma cristiana. Anche in anni successivi il D. continuò a dedicarsi al genere agiografico arricchendo il proprio repertorio con la " deve indurre il lettore alla riflessione sulla potenza e benignità del Creatore "Che t'ha creato a sua ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] si mise in evidenza, accattivandosi significativamente le simpatie del pubblico.
Fra i vari titoli: Froufrou di moglie ideale di M. Praga, La potenza delle tenebre di L. Tolstoj, Tristi , la Talli-Gramatica-Calabresi continuò, comunque, a girare l ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] particolare rilevanza nella vita pubblica fiorentina. La potenza raggiunta è testimoniata anche da numerose lettere di la statura politica del padre, lasciò la situazione immutata continuando a servirsi dei principali collaboratori del Magnifico, fra ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] fatti nuovi, sia perché intervennero, nelle vicende del ducato visconteo, altre potenze, bramose di sfruttare il momentaneo vuoto di viscontea. Il B., dopo questo solenne riconoscimento, continuò a militare a fianco di Filippo Maria nella guerra ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] dedicato al cinema, ottenendo lusinghieri successi, morì nel 1943); lei continuò a lottare contro il male che la stava lentamente consumando da soprano drammatico di eccezionale potenza fu perché "mancava di qualche nota del registro superiore e di ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] , ma uscì amareggiato dall'udienza giacché, anche per i continui interventi del padre, il senatore romano principe Tommaso, non aveva potuto e non secondo gli interessi di una potenza straniera".
Le proposte del C. non ottennero alcun successo. Quando ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] di Udine, dove il D. risiedeva, continuò ad accrescere la sua popolazione sotto il governo del D. e si arricchì di edifici e 'indole bellicosa, la smisurata ambizione all'incremento della potenza della sua famiglia, l'inclinazione alla vita sfarzosa ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] sabaudo.
Questa designazione fu fatta previo gradimento del re di Francia consultato dal duca Carlo II cambiò mai: sapendo della potenza militare di Berna, cercò erano controllate da guarnigioni spagnole. Continuò tuttavia a impiegare i suoi buoni ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] che, preoccupato dall'eccessivo dilatarsi della potenza spagnola in Italia e in Europa, costrinse il C. a chiedere continuamente alla corte di Madrid pensioni, toson d'oro" per il nipote Pietro all'inizio del 1600. Le simpatie di cui il C. godeva a ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] 1576, il primo segretario di Cosimo continuò a mantenere tutta la sua potenza, e che solo da tale data cominciò .). Anche l'ambasciatore veneto Andrea Gussoni affermava nel 1576, a proposito del C., che "si può dire con verità che non solo questo ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...