DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] appoggiavano i fuorusciti, e continuò l'opera di ripristino e moderazione nei confronti della potenza ottomana: questi i cardini di , in realtà perché in disaccordo sulla condotta stessa del conflitto. Sali tuttavia al trono ducale qualche anno ...
Leggi Tutto
BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] impiegato in questo-tempo nell'anuninistrazione spagnola del. commercio e delle finanze e che . Era naturale che la maggiore potenza militare ed economica della Francia dovesse i ministri Grimaldi e Squillace continuando i negoziati che si rivelarono ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Benevento (1605), Genova (1605), Potenza (1606). Il F. stampò come aveva chiesto nel testamento.
L'officina continuò l'attività per opera della moglie, Maria attestata nel 1634 e quella del solo Giacomo, che usava la stessa marca del F., tra il 1635 ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] dunque consolidando il proprio ruolo e la propria potenza; ma l'esperienza tragicamente fondamentale della vita di di L. III dall'Italia, solo a Ravenna si continuò a datare in base agli anni del suo impero. Il 17 luglio 902 Berengario emanò da Pavia ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] ma non ebbe quasi nessuna autorità sui briganti, come continuò a lamentare nel suo diario (in Monnier, pp. 205 C. Battista, Reazione e brigantaggio in Basilicata nella primavera del 1861, Potenza 1861, passim; M. Monnier, Histoire du brigandage dans ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] , R. Potenza. Tornato in casa nel 1804, intraprese studi di diritto civile e canonico, sotto la guida del giureconsulto E. del provinciale isolamento è in lui più forte di quello dell'immensa utilità del suo lavoro; e si traduce in continue richieste ...
Leggi Tutto
LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] nell'assenso alla distruzione della potenza malatestiana e, malgrado fosse volta di Ancona con la flotta. Il L. fece parte del seguito che lo accompagnò nel viaggio e fu tra i non venne comunque meno e continuò la loro solidarietà partitica e ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] titolo oneroso) deliberata con l'editto del gennaio 1720.
Nella lotta contro la potenza nobiliare, ingaggiata da Vittorio Amedeo II le tesi regalistiche. Del resto, anche dopo la firma del concordato del 1727, il C. continuò ad esercitare funzioni di ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] di Aquileia, e si innalzarono con ciò a signori di fatto sull'intera regione. All'apogeo della sua potenza in Friuli, il C. fece ritorno a Treviso nel luglio del 1309.
Nell'autunno di quell'anno sembrò che il C. riuscisse a dare anche una base legale ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] pessimo rapporto con il denaro lo esponeva al rischio continuodel dissesto e al bisogno di sovvenzioni, né sorprende del passaggio dal repubblicanesimo alla monarchia, e sul piano internazionale, per l'affermazione definitiva dell'Italia come potenza ...
Leggi Tutto
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...