DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] 'unica udienza a corte il 7 maggio.
Dopo quella data, continuò per alcuni mesi a inviare al governo genovese relazioni ordinate e eguale potenza. Il governo genovese ne lodava lo zelo e le intelligenti iniziative personali; ma, in una lettera del 31 ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] tenne lo studio nella casa paterna, dove continuò a vivere anche nel primo periodo del suo matrimonio con la concittadina Vittoria Arfini narrare le vicende del Comune di Vercelli dal 1200 al 1254, gli anni di maggiore prosperità e potenza di quel ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] rapidamente edificando una potenza economica che gli consentì di inserirsi nei ruoli del potere politico previsti anzi, continuò nella sostanza a dirigere nella qualità di consulente finanziario, mantenendo una quota rilevante del pacchetto azionario ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] militare (Potenza) rimanendovi (eccetto il periodo aprile-giugno '73 presso il distretto di Roma) fino al dicembre del '74, quando, promosso capitano, passò nelle compagnie alpine di milizia mobile del distretto militare di Treviso. Continuò la ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] avrebbe inflitto un grave colpo alla credibilità di Genova come potenza navale, e malgrado le ristrettezze dovute all'assedio, i mare, il D. continuava la lotta a nome dell'imperatore nella solita forma corsara.
In una lettera del 1250 Federico II ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] .
Signori e infeudati della loro isola, per la potenza commerciale essi costituivano a Genova una delle più influenti famiglia, il G. continuò a solcare il Mediterraneo al comando di navi al servizio del re di Spagna, del papa e quindi dell' ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] pieno controllo del Principato e associò al potere il fratello minore Atenolfo (II). Negli anni successivi L. continuò a dedicarsi del Garigliano eliminò l'ultima roccaforte musulmana del litorale tirrenico, dando nuovo prestigio alla potenza ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] nelle imprese militari come capitano di ventura al soldo delle potenze italiane. Quando nell'agosto 1397 l'esercito milanese fu vinto i castelli della regione e in particolare del distretto di Fermo, e continuò nonostante la morte di Ladislao (1414 ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] di guerra mettendo tutto l’oro (119 tonnellate) a disposizione del Reich. Un quantitativo di oro per 1410 milioni di lire, da qui, andò in Argentina e Uruguay. In America Latina continuò a svolgere attività di tipo finanziario e dette vita a varie ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] lett. a Cosimo I del 1571, ibid. Mediceo 2980, c. 349); ma in realtà un incarico preciso e continuo gli fu affidato solo della felicità, dell'etemità e della creazione del mondo, e infine della potenza di Dio, bisogna ricorrere ai Ragionamenti ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...