Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Angelo, protetto da Morone e favorito dalla rapida ascesa del fratello, di continuare a Pavia gli studi giuridici, che portò poi , proprio per evitare la reazione contraria delle potenze cristiane. Tuttavia, per tacitare i sospetti spagnoli ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] uomini a bordo ne facevano uno strumento bellico di eccezionale potenza in una stagione gloriosa che nel Mediterraneo si chiude solo naviglio di piccolo tonnellaggio continuasse è provato da una deliberazione del maggior consiglio del 1286, la quale ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] concepibile una politica estera al di fuori delle logiche di potenza e dei rapporti di forza, sebbene per essi rimanesse sacro e dell’azione diretta continuarono ad essere all’ordine del giorno. In una lettera a Marcora del 2 maggio 1860, Felice ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] Ché, sì come dice lo Filosofo nel secondo de l'Anima, le potenze de l'anima stanno sopra sé come la figura de lo quadrangulo sta conseguente frattura della continuità storica del diritto romano come diritto dell'ordinamento imperiale. Del resto, il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] da quell'emerito confusionario che è fra Tolomeo da Lucca, il quale continuò il De regimine principum di san Tommaso (III, capp. 10 e fatti che, mentre annientavano la potenza dell'Impero, rendevano lo studio del diritto su cui poggiava sempre più ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] principî di legittimità, garantendo in virtù del suo residuo carisma d'ufficio la validità dell'ordinamento, evidenziando attraverso la continuità dinastica il ruolo della tradizione e contenendo "il desiderio di potenza dei politici con il fatto che ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] , c'era pronta l'alternativa dei dieci.
La potenza di quell'alternativa risulterà ancora più chiara da un collo con una catena; inutile dire che l'araldo del comune avrebbe continuato a snocciolare la sua litania della colpa anche durante l ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] 1985³; v. Rescigno, 1992²).Il codice manifesta la potenza e l'orgoglio del potere legislativo: ne è, in certo modo, la complessivo dell'ordinamento. Da un lato, la robusta continuitàdel codice civile e della tradizione dottrinaria; dall'altro, l ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] punto di partenza in una fondamentale disposizione del Trattato di pace tra le Potenze vincitrici della guerra mondiale 1914-1918 e 13 dicembre 1920, entrò in funzione nel gennaio 1922 e continuò a operare fino al 18 aprile 1946. La Corte permanente ...
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Maria Grazia Della Scala
Abstract
Lo scritto analizza il fenomeno delle società a partecipazione pubblica, nel quadro della dicotomia tra società “di mercato” e società “quasi - amministrazioni”. Le [...] del volume della produzione, alla conquista di nuovi mercati, all’accrescimento della propria potenza sostanza pubblicistica, il controllo sulla gestione della Corte dei Conti continua a svolgersi nelle forme previste dall’art. 12 della l. ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...