DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Palazzeschi, Paricrazi. Fra i politici contava G. Bottai, amicizia che continuò anche dopo la fine del conflitto. Il D. cercò di convincere Bottai, negli ultimi anni del fascismo, a farsi patrocinatore di una struttura culturale capace di ricomporre ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] la sua vita fu da allora punteggiata da soggiorni in sanatorio, in una continua lotta contro il male, fino alla morte, avvenuta a Milano il 26 e potenza drammatica, sottolineando concordemente il suo inserirsi nella "nuova corrente" del dramma ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1810 (con note del B.); Dei progressi della potenza russa dall'origine sua insino al principio del secolo XIX di ampliando la parte italiana fino a darle uno sviluppo autonomo; continuò l'opera fino alla morte, quando gli successe Davide Bertolotti ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] iscritto dal padre e a cui avrebbe continuato a iscriversi solo per ottenere il rinvio del servizio militare. Dal 1929 iniziò a successivo partì per assolvere il servizio militare, dapprima a Potenza, dove collaborò al numero unico Macpizero, poi a ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] pessimo rapporto con il denaro lo esponeva al rischio continuodel dissesto e al bisogno di sovvenzioni, né sorprende del passaggio dal repubblicanesimo alla monarchia, e sul piano internazionale, per l'affermazione definitiva dell'Italia come potenza ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] Vito era stato chiamato alla Corte di cassazione. Lì il M. continuò gli studi presso il ginnasio-liceo E.Q. Visconti.
In questi spirito ludico del tempo, facendo delle proprie sentenze - scrisse il M. - piccoli ordigni di tremenda potenza.
Altro ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] neoguelfismo toscano, il senso della problematica religiosa, la consapevolezza della "potenza" storica della religione (giusta la terminologia, e la storiografia, del Burckhardt, il cui Costantino fu ben cognito e caro al C., e da lui profondamente ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] Paolo de' Legistis, segretario del conte di Potenza Antonio de Guevara, ed entrò al servizio del conte come paggio. A e del gratuito sovverte, sul filo di una continua sorpresa, le leggi naturali: acqua e fuoco dimorano nella persona del poeta ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] fratello maggiore Valentino, raggiungeva Potenza con la corriera per 1993 al 1997 fu responsabile culturale del Salone del libro di Torino. Fu Guido Accornero d’amore tra una giornalista di Lotta continua e uno dell’Unità.
Una lunga malattia ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] al completo.
Anche in Francia il B. continuò a godere della stima incondizionata del cardinale Antonio, da cui ebbe incarichi di al massimo della gloria e della potenza personale, divenuto - di fatto - il segretario del card. Mazzarino, il B. poté ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...