ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] l'A. l'ammissione ai lavori del progettato congresso, che, continuamente rinviato, non ebbe però mai luogo. continuò ininterrottamente fino al 1772, riguardante molte questioni private e pubbliche. Nella sua qualità di rappresentante di una potenza ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] teologo Giovanni Battista da Potenza, il canonico Giovanni , 1589). Durante le trattative il D. continuò a informare la casa d'Asburgo, tanto ), pp. 346-402; G. Badalamonti, Un manuale diplom. del tardo '500: la missione di A. D. alla corte imperiale ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] Benedetto Caetani.
Personaggio inquieto e in continuo movimento, il M. nei primi mesi del 1287 si trovava in Abruzzo: in audientia della Curia pontificia, descrive le circostanze del crollo della potenza sveva in Italia, le battaglie di Benevento e ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] di nuove macchine per la produzione del cotone e dell'olio. Contemporaneamente continuò i suoi studi eruditi e archeologici: corrispondenza tra il F. e il Serrao, nominato vescovo di Potenza, anch'egli appassionato studioso di antichità (ibid., pp. ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] 1307. Altrettanto erronea è l'affermazione, ripetuta continuamente dai tempi del Lello, che C. sia diventato arcivescovo già a ritirarsi a Messina davanti alla potenza dello stesso Marquardo e del suo successore, Guglielmo Capparone.
A questa ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] autori come il Gabotto e il Tallone continuarono ad ignorare l'identità vera del card. Uberto di S. Eustachio, già all'incremento del prestigio e della potenza economica del Cocconato, base indispensabile delle successive fortune del consortile.
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] di Cipro, in partibus infidelium, continuò a reggere interinalmente la diocesì.
La pastorale del 1º genn. 1806, che salutava Giornale italiano, 1809, n. 310).
Proprio all'apogeo della potenza napoleonica il D. affrontò uno dei momenti più critici, ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] accettò di essere lo strumento della politica di potenza della famiglia: mentre trasmetteva al cardinale Carlo le protestare.
Il C. continuò a salire nella stima e nei favori del papa e fu solo in parte toccato, all'inizio del 1559, dalla brusca ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] porre in evidenza, nel raccontare la conversione del santo, la potenza irresistibile della grazia divina, secondo la dottrina B. si ritirò nel collegio di S. Croce in Padova, dove continuò ancora a esercitare, interpellato dal card. S. Borgia, il suo ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] dell'accresciuta potenza economica del monastero cassinese, perseguisse sin dall'inizio del suo governo dandole, come a quella del Salvatore, un impianto basilicale, a tre absidi, con transetto - come sembra - continuo, archi sostenuti da colonne e ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...