Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] provvedimento speciale (legge Gianturco, 1904), volto a potenziare le strutture produttive con l’insediamento a Bagnoli popolazione e accelerarono invece il processo di degrado del Golfo, mentre continuava il disordine nell’assetto urbano.
La guerra ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Beatrice, vedova di Bonifacio di Canossa, era allora la potenza egemone dell'Italia centrale. Non stupisce pertanto che alla morte IX e Stefano IX), continuò inoltre a rimodellare la geografia ecclesiastica del Mezzogiorno: vennero così unificate ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] moglie, al sovrano il G. fa "di continuo" la più premurosa e "diligente servitù et sempre i "mal sodisfatti" per la "potenza" crescente di questi, il G., raggiungere i Bagni di Lucca - questo il pretesto del viaggio - per poi portarsi, il 2 giugno ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] per dieci anni la potenza marinara angioina.
Immediatamente 1904-39, ad ind.; Documenti su le relazioni del re Alfonso III d'Aragona con la Sicilia, a 397 s.; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] dove il C. si era trasferito ai primi del '62 collaborando al Popolo d'Italia) non doveva degli Jugo-slavi e diventasse una potenza magiaro-slava..., invece la preponderanza della sua dura, tenace lotta all'Austria continuò: da Venezia, dove si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] alcuni dei principali eventi che portarono al tramonto della potenza militare della Chiesa di Roma. La sua esperienza in le lotte fazionarie, continuando però a collaborare alla revisione del sistema politico fiorentino. Alla morte del papa (1534) ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] permanenza alla direzione, l'esistenza stessa del giornale, il B. rassegnò le dimissioni. Continuò la sua attività giornalistica sul Tempo per considerazioni di prestigio e di politica di potenza, che non erano completamente estranee neppure a certe ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] amministrativo e riaffermarono la potenza militare dei predecessori, riuscendo continuamente esposta ai pericoli delle inondazioni o della siccità; il mito, la preghiera e il sacrificio dimostravano infatti l'esigenza di supplicare il dio del ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] tempo. li C. se ne rende conto: nel rischio continuodel collasso finanziario attende ogni anno, con "ardente brama", l ostile alla Francia che alla Spagna, ciò si spiega colla potenza, ben più temibile, della prima. Un ritratto che quasi prefigura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] monarchia meridionale, si coglie la continuità tra il tempo dei saraceni e vera autorità che nel capo della famiglia».
A metà del 6° sec., questa ‘civiltà’ vive un’età cotesta emancipazione della Sicilia, dalla potenza dei Kalbiti a corte […]; dal ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...