Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] d’estate, per esempio, a casa dei nonni a Velletri, il continuo gracidare delle rane di un vicino stagno impediva il sonno agli abitanti portato Roma a diventare la più importante potenza mondiale faceva del Senato l’organo dal quale venivano tratti ...
Leggi Tutto
Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] 500 anni l'Egitto divenne la maggiore potenza politica e militare del mondo conosciuto, allargando i propri confini fino secoli durante i quali si continuò, tuttavia, a usare la scrittura tradizionale, ad adorare i molti dei del paese e a costruire i ...
Leggi Tutto
FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] e di articoli su svariati temi quali la battaglia del Garigliano del 915 (1899), i conti di Tuscolo e i Dopo aver insegnato nei licei di Potenza, Benevento e Napoli e avere fede, estesa a tutto il mondo, continuò ad operare, vitale e feconda, sotto ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Serenissima riusciva a concludere l'alleanza con Firenze pur continuando le ostilità contro Sigismondo. Nel febbraio 1426 l'A porre limiti alla potenza dell'A. (come affermò Machiavelli), ma piuttosto per evitare la rovina del suo parente, sfuggendo ...
Leggi Tutto
COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di Parigi). Si propone di continuare "la lotta all'interno delle organizzazioni fasciste": nel luglio del '37, a firma Agostini, Il 6 maggio 1941, avendo ottenuto il permesso di andare a Potenza per una visita medica, riuscì a fuggire a Roma, dove, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] per rafforzare le basi regionali della ricchezza e della potenza di quella che nel testamento definì la "magnifica domus figlio del F. (ad esempio i rapporti intrattenuti con Francesco Sforza), mentre di Gabriele Francesco sappiamo che continuò a ...
Leggi Tutto
Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] impiego" (Palumbo, Risorgimento…, p. 646).
Continuò così l'attività politica dando vita nell'ottobre a Potenza nel 1848, in Rinascenza salentina, VIII (1940), pp. 195-207; A. Lucarelli, G. Fanelli nella storia del Risorgimento e del socialismo ...
Leggi Tutto
LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] imperatore nella storia occidentale del XIII secolo. Anche se il loro carisma, le risorse della loro potenza e il loro la priorità dei suoi obiettivi rispetto a quelli del papato, che dovette continuare da solo la sua lotta contro Federico. ...
Leggi Tutto
Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] .
Dopo il fallimento delle riforme del 1246, altre famiglie amalfitane emigrate crebbero in potenza già dal 1250 e, dal al 1245, maestro camerario in Abruzzo nel 1250 e poi continuò a ricoprire cariche prestigiose, in Puglia e in altre province, ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] del Duecento in varie regioni del regno, i Pipino si affermarono con Giovanni I, avo del nostro, vero fondatore della potenza lui assoldate, gli ultimi anni di vita del Palatino furono dominati da un continuo guerreggiare contro il re d’Ungheria. Nel ...
Leggi Tutto
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...