DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] rivelò indispensabile per la crescita del mercato e della potenza genovesi.
Diventato più allarmante .; Codice diplomatico, cit., ad Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, IV-V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1926- ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] ma li tenne sotto la continua minaccia delle sue armi cercando di inglobarne il territorio; ma estese il suo raggio d'azione sino a Benevento, a Salerno, in Calabria, sino a divenire una delle maggiori potenzedel meridione. Avvicinatosi ai Bizantini ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] Gray, 1999), il periodo del dominio delle grandi portaerei dotate di aerei pilotati non è ancora tramontato. I 12 gruppi di grandi portaerei nucleari continuano a costituire l'ossatura delle capacità di proiezione globale di potenza degli Stati Uniti ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] a compimento la sottomissione del Ducato di Benevento e per mostrare la propria potenza ai Bizantini, G. si G., che tentava di riprendere il controllo del Regno e si preparava a continuare la guerra con Berengario, morì improvvisamente nel tardo ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] stato mostrato che anche in essa si rispecchia una certa continuitàdel c.d. Kunstwollen (intento artistico) della Tarda Antichità ( : "Nostro, nostro è l'impero romano [...]. La sua potenza riposa sull'Italia ricca di frutti, sulle popolate Gallia e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] superstite grandezza del loro paese e come un surrogato della sua perduta potenza, Machtersatz. I portavoce del mondo dell'Unione Sovietica, la maggioranza della comunità scientifica continuò a credere nell'ideale della ricerca pura e disinteressata ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] vani; i Mongoli ben presto riaffermarono la loro potenza e lo spettacolare afflusso delle ambascerie tributarie a Pechino mentre il contrabbando continuò a svilupparsi. Nonostante diverse proposte locali (avanzate all'inizio del XVI sec.) di ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] naufragare. La continuitàdel dominio svevo in Germania sembrava quindi garantita, come pure la sopravvivenza del legame tra eccessivo nell'Europa occidentale e desiderava, al contrario, potenziare i tradizionali legami di Colonia con l'Inghilterra. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] fu costretta alla capitolazione. Nonostante questo scacco, il C. continuò l'assedio di Treviso, così che, per evitare la per controllarne il governo.
Confidando nella sua potenza e nell'aumento del suo prestigio, dovuto all'espansione dei suoi domini ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] , per quel che riguardava le prerogative del potere regio, su una linea di assoluta continuità con la politica di Federico II, delle masserie regie destinati al mercato estero; venne perciò potenziato il suo arsenale, al punto da poter ospitare fino ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...