CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] di critica e di sovversione.
Nell'estate del 1119 C. II continuò il suo itinerario francese: attraverso Périgueux, riforma gregoriana si risolveva in un potenziamentodel primato romano e in un'affermazione del suo ruolo decisivo nella vita della ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] richiamerà alla convenzione del 1817 perché la situazione non venga cambiata senza l'intervento di tutte le potenze firmatarie di quell' si affrettò a riaffermare i suoi diritti sul ducato. Continuava la serie dei mutamenti di fronte: mentre con la ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Cangrande (II) e Luigi Gonzaga. Le potenze alleate rivolsero a Carlo IV del Lussemburgo, imperatore eletto e re di Germania, e i signori di Milano (2 dicembre). L'E. dovette anzi continuare a trattare con lui in vista di una sua adesione alla Lega. L ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] modo una leggenda "per questo vagheggiare una ricchezza, una potenza che non esistono più, per questo richiamarsi alla solidarietà magnanimità del comune (Vallerani, 2001, p. 24), ma è soprattutto in ambito letterario che si colgono la continuità e ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] in precedenza sostenuto Stalin, ma in cui si riaffacciavano di continuo riserve circa la sua linea politica, la sua condotta di governo che aveva permesso la crescita della potenza, soprattutto militare, del paese. Tuttavia la prima crisi arrivò ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] una politica "gaiarda" e "grave" nei confronti del pontefice e a continuare negli sforzi per spostare il Senato su una politica volta apparivano più vantaggiose per Venezia e la sua potenza. Nei giorni amari di Agnadello, nominato provveditore in ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] governo di reggenza dalle trame di continuo ordite dai fratelli del duca defunto, impegnati a più Morisi Guerra, III, Torino 1978, ad annum; N. Morard, L'ora della potenza (1394-1536), in Nuova storia della Svizzera e degli Svizzeri, I, Lugano- ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] mettere al servizio della lega antipontificia tutto il peso della sua potenza militare. Lo sforzo di Carlo - e non è difficile scorgere di essere in grado di continuare a esercitare il mestiere delle armi. Ai primi d'agosto del 1499, dando così piena ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] situazione: per l'inadempimento dei patti, per la potenza dei baroni collegati da accordi e unioni matrimoniali, per Dopo un'infermità patita nel 1373, continuò ad impegnarsi personalmente nel recupero del Demanio regio, ma pare senza veri risultati ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di decretali pontificie, che si sarebbero succedute a getto continuo nel corso del sec. XIII. Quanto a Napoli, sembrerebbe che, se e in attesa di subire il contraccolpo del definitivo tramonto della potenza sveva in Italia ‒ cercava un'ulteriore ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...