Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] Fiandre, e limitando la potenzadel clero e della nobiltà. Accrebbe i poteri del tribunale dell’Inquisizione e distrusse la regina Elisabetta d’Inghilterra, nonostante fosse protestante. Continuò invece implacabile la lotta contro i turchi, nella ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] massima potenzadel s. coincide con la matura età repubblicana; con un processo che nelle linee essenziali era già compiuto all’inizio delle guerre puniche, il s. fu allora il vero e proprio governo, con requisiti di stabilità, continuità, autorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] per le nuove condizioni geopolitiche determinate dalle lotte di potenzadel 16° sec.; e da questo punto di vista perché il nome e l’influenza di Vico siano andati in continuo crescendo e diano ancora luogo a riflessi e svolgimenti di primaria ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] vichiana è interpretazione e originale svolgimento. Per la sua potenza speculativa, l'alta ispirazione, la varietà e complessità crociana della circolarità dello spirito, vale a dire delcontinuo svolgersi di esso trapassando da una forma all'altra ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] e che Tancredi, specie in relazione alle città, continuò e accentuò. Il problema era sempre lo stesso: le istituzioni davano forza al sovrano ed erano gli strumenti del suo potere, ma era poi la potenza effettiva, le forze reali di cui in concreto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nunzio a Monaco e infine cardinale, sottolineavano la forte potenzadel mondo ebraico nell'economia, nella cultura, nei giornali, identità di funzioni, di sentimenti, di programmi (cfr. la continuité...). L'affezione che egli ebbe per colui a cui è ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] basso impero. La libertà si nutre di sacrifizi: rendete la potenzadel sacrifizio alla razza enervata che l’ha perduta. La libertà vuol di un forza invincibile e aiuterà il suo continuo perfezionamento76.
I progressi dello spirito religioso sono per ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] circolano al tempo di Costantino e sono ancora diffuse in mormorazioni che continuano sotto Costanzo. La prima orazione di Giuliano a Costanzo (I.9b- centrate sulla forza numinosa del Sole e sulla vittoriosa potenzadel Cristo58 che si diffondono nel ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , non agisce solo come fattore di identità culturale, ma continua anche a fornire modelli di identificazione e di comportamento per e salvo dal mostro marino. Nella metà sinistra, la potenzadel nuovo Dio si manifesta al mondo: vediamo i Magi rendere ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] che regolano il loro status e le consuetudini del tempo. A causa delcontinuo spostamento dei reggimenti da un luogo all’altro questo serve la flotta. La minaccia del resto non proviene da una, ma da due potenze: il vecchio Impero austro-ungarico e ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...