LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] dunque consolidando il proprio ruolo e la propria potenza; ma l'esperienza tragicamente fondamentale della vita di di L. III dall'Italia, solo a Ravenna si continuò a datare in base agli anni del suo impero. Il 17 luglio 902 Berengario emanò da Pavia ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] ma non ebbe quasi nessuna autorità sui briganti, come continuò a lamentare nel suo diario (in Monnier, pp. 205 C. Battista, Reazione e brigantaggio in Basilicata nella primavera del 1861, Potenza 1861, passim; M. Monnier, Histoire du brigandage dans ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] , R. Potenza. Tornato in casa nel 1804, intraprese studi di diritto civile e canonico, sotto la guida del giureconsulto E. del provinciale isolamento è in lui più forte di quello dell'immensa utilità del suo lavoro; e si traduce in continue richieste ...
Leggi Tutto
LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] nell'assenso alla distruzione della potenza malatestiana e, malgrado fosse volta di Ancona con la flotta. Il L. fece parte del seguito che lo accompagnò nel viaggio e fu tra i non venne comunque meno e continuò la loro solidarietà partitica e ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] titolo oneroso) deliberata con l'editto del gennaio 1720.
Nella lotta contro la potenza nobiliare, ingaggiata da Vittorio Amedeo II le tesi regalistiche. Del resto, anche dopo la firma del concordato del 1727, il C. continuò ad esercitare funzioni di ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] di Aquileia, e si innalzarono con ciò a signori di fatto sull'intera regione. All'apogeo della sua potenza in Friuli, il C. fece ritorno a Treviso nel luglio del 1309.
Nell'autunno di quell'anno sembrò che il C. riuscisse a dare anche una base legale ...
Leggi Tutto
marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] nell’epoca delle Repubbliche italiane. Le grandi potenze marittime del periodo remiero gravitarono quasi tutte nel Mare Mediterraneo così alle navi di agire in acque lontane in modo continuo. Anche le unità veloci costiere hanno avuto presso quasi ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] neoguelfismo toscano, il senso della problematica religiosa, la consapevolezza della "potenza" storica della religione (giusta la terminologia, e la storiografia, del Burckhardt, il cui Costantino fu ben cognito e caro al C., e da lui profondamente ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] curiale, consentì tuttavia al C. di vivere continuamente al fianco del pontefice, esercitando di fatto le mansioni di suo sue proposte di una prestigiosa politica internazionale di potenza, sono deliberatamente ignorati, così come ignorato è ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] Visconti duca di Milano.
Erano questi i decenni del grande scontro fra la ricostituita potenza viscontea e le leghe strette di volta in lo Sforza, il papa, il Medici, Borso d'Este) continuò con alti e bassi, risentendo delle diverse tensioni di cui ...
Leggi Tutto
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...