CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] Il C., che anche quando non fu più podestà, continuò a guidare, dietro ordine di Giberto, la lotta contro e illusorio successo politico dell'estate del 1315, quando Giberto sembrava al colmo della sua potenza, il declino non tardò a manifestarsi ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] derivante dall'adozione del greco come lingua ufficiale dell'Impero e la sua relativa potenza economica e commerciale, numero di piccole formazioni politiche di carattere feudale in continuo conflitto tra loro, nel quadro di una forte espansione ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] Mozzano; nello stesso tempo continuò a ricoprire ruoli fiduciari funzione di contenimento della potenza viscontea.
Il L Oxford 1987, pp. 177-199; M.C. Billanovich, Un amico del Petrarca: Bonifacio Lupi e le sue opere di carità, in Studi petrarcheschi ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] del C. declinò rapidamente; la sua ricchezza e questi atti di prepotenza spiacquero a Ferrante I, e da ciò ebbero origine i rancori tra la casa regnante ed il potente barone.
A conferma di questa sua ricchezza e potenza Il C. continuò nella ribellione ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] e prorompente della potenza turca. I possedimenti veneziani in Levante sono continuamente minacciati, gli stessi traffici intralciati non solo dai Barbareschi, ma pure da una nuova figura di predone del mare, l'uscocco, che della irraggiungibile ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] proprie risorse, ambedue per impedire un ulteriore aumento della potenza di Carlo V. Tuttavia l'accordo era reso difficile giugno 1546. Siglato il trattato, il B. continuò ancora, per incarico del sovrano inglese, a occuparsi dei problemi ad esso ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] avvocato.
Negli anni successivi il C. continuò a impegnarsi attivamente contro il regime borbonico, A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, Salerno 1957, II, pp. 128-130; T. Pedio, La Basilicata nel Risorg. politico italiano, Potenza 1962, pp. 189, ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] 'inizio del servizio postale vero e proprio che si data all'ultimo quarto del secolo XV con l'espandersi della potenza della Praga, ecc.
L'opera ebbe grande fortuna e il C. continuò a rivederla e ad aggiornarla; tre anni dopo l'edizione milanese ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] , alla muraglia di Tartaria" fosse completamente dimenticato dalle potenze europee.
Erano gli anni in cui la Francia e di politica estera, non avvenne mutazione alcuna". Continuò infatti la neutralità del Regno delle Due Sicilie di fronte alla guerra ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] Egli, comunque, continuò la sua azione di organizzatore del movimento socialista nella regione in un clima di continue violenze: i il 31 luglio 1947. La corte di assise di Potenza, escludendo la premeditazione, emise condanne varianti fra 110 ed ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...