CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] il 10 maggio 1898. Lasciò nel 1902 la responsabilità del comune di Torino continuando a esercitare incarichi di rilievo nella città: fu presidente quanto più salda possibile in relazione alla potenza finanziaria del paese e poi nel senso di esaminare ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] più lontano dalla Campagna, dove era il centro della loro potenza. Nepi si trovava anche nel settore per il quale fu carattere, e lo aveva aiutato nei suoi continui attriti con il conte di Foix, signore del luogo.
Per rafforzarne la posizione, il ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a loro nome sono trattati e conclusi gli accordi tra Ferrara e le altre potenze italiane e straniere; che i nomi di Azzo (IX), sino a quando delle forze interalleate.
Nell'estate del 1340, mentre la guerra in Lombardia continuava, l'E. ebbe una parte ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dell'auctoritas S. Petri sostenuta dalla potenza politica e militare del re franco che aveva accettato di esserne Stato. Sovrano ne rimaneva l'irnperatore, e l'àmbito statale continuava ad essere quello dello Impero. In condizioni, tuttavia, così ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] II avrebbe finalmente appoggiato la S. Sede contro la potenza ottomana e contro l'Inghilterra dovevano però presto rivelarsi già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a esprimere le sue posizioni, e in particolare ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di campagna nella villa di famiglia. Gli studi letterari del G. continuarono probabilmente a Milano con Demetrio Calcondila e Giano Parrasio G. era però sagace e di ampi interessi. La potenza della sua memoria stupiva i contemporanei (cfr. L. ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il suo ritorno nel Regno, L. continuò a infrangere la potenza delle influenti famiglie nobili, i cui 4000 uomini affogarono o furono presi; il tesoro e l'intero armamento del duca, del valore di 600.000 ducati, caddero nelle mani di Ladislao. La ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] i suoi predecessori sul trono di Sicilia, cedere ad altre potenze l'iniziativa politica nei paesi al di là dell'Adriatico. servi per la protezione del confine dai Mori, dato che E. continuò a perseguire un suo vecchio progetto del 1296 di cedere ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ama nei propri capi i segni esteriori di potenza. La generosità del Farnese si manifestava nelle forme più simpatiche verso più volte se due domestici non l'avessero sostenuto di continuo. "Andava a combattere la morte - scrive Vasquez - e ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] e della separazione, che riempe dei suoi lamenti continui i testi fittizi del Liber Isottaeus, corrispondeva certamente a una condizione reale, più o meno nascosti di Roberto e delle potenze interessate. Sallustio e I. riuscirono a superare un ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...