FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] con la Spagna, si propose come mediatore di pace tra le due grandi potenze europee. Il progetto non andrà in porto se non con la pace dei si arricchì soprattutto di acquisizioni prestigiose e continue di lavori del passato, per cui F. si affidò ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] dei Pazzi, della quale probabilmente continuò a far parte per lungo tempo preoccupati più della potenza dei magnati che della Rer. Ital. Script., 2 ed., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, l. I, capp. 11-18; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorent ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] mandato parlamentare, rinnovato nel plebiscito del 24 marzo 1929, usufruì di una continua aspettativa. Rispetto a Gentile, il neanche un cenno alla politica razziale e antisemita delle due potenze) sarebbe eccessivo ricavare l'immagine di un G. ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] fu scomunicato con la sua famiglia.
In seguito, pur continuando a occuparsi del suo Stato sardo (il 21 dic. 1303 era a le loro quote sul castello di Molare (17 dicembre).
La potenza economica e politica da lui raggiunta dovette far si che ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] solo per intervento di Ottone Visconti. Egli continuò, in quanto signore, a occuparsi della politica interna del Comune di Milano. Nel frattempo, scomparso il pericolo angioino e cresciuta a dismisura la potenza di G., risorgevano nei suoi confronti ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] fosse degna soltanto di un re o del figlio di un re e perseguì per non . erano ancora all'apice della loro potenza.
Il 15 settembre Louis de Bourbon, duca sollevando proteste violentissime e anche in seguito continuò a proteggerlo. Ma nel 1557 Paolo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] nel quale veniva consigliato al G. di continuare ad attenersi, nei limiti del possibile, alle consuetudini francesi e di ribadire inoltre avrebbe consentito alla Francia, rafforzata dalla potenza dei principi cattolici dell'Impero, di abbandonare le ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] . 72: M. a Sonnino, 9 giugno 1915). Continue furono le informazioni del M. alla Consulta circa le "titubanze" di Wilson si lamentava riguardava probabilmente l'esiguità dei finanziamenti per potenziare l'azione informativa e propagandistica (Saiu, pp. ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] del potente "partito cornaro", capeggiato dalla famiglia Corner, strettamente legata alla S. Sede.
Toccò al G. sposarsi per assicurare la continuità angusto spazio riservato alla Serenissima dalle potenze europee, specie nella fase conclusiva della ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] , fino al 1293, continuò a prendere parte alle del fallimento della missione di Niccolò da Prato. I dodici inquisiti, per dimostrare un'obbedienza almeno formale, si recarono dal pontefice, ma nel farlo vollero ostentare anche tutta la loro potenza ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...