ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] , continuò tuttavia a godere della fiducia di Carlo I e di suo figlio Carlo Il, che gli affidò anche l'educazione del nipote che, per ricchezza e potenza, ebbe molto rilievo nella storia del Mezzogiorno d'Italia.
Morì prima del 2 marzo 1296.
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] gli ambiziosi sogni di potenza della famiglia e nel giugno del 1556 lo pose al seguito del fratello cardinale Carlo, legato divenne ostaggio nelle mani del re, raggiunto a breve distanza dal cugino Diomede.
La dorata prigionia continuò anche dopo che ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] a Enrico VI, di quella del conte Riccardo d'Aiello in Palermo. Cresciuta la sua potenza in Calabria, insieme con il costretto alla restituzione del mal tolto, ma continuò ad amministrare i suoi feudi.
Era già morto nel marzo del 1213.
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...