ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] sbaragliarono gli Spagnoli e i soldati del papa, ma la sua attività diplomatica continuò ad essere di importanza considerevole, la sede di Eger di fronte alla potenza crescente dei magnati.
Lasciata Ferrara nell'ottobre del 1517, arrivò a Buda il 4 ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] .
Nel 1905 il C. abbandonò la direzione del Regno, pur continuando a collaborarvi sino al dicembre 1906 quando la rivista L'unità e la potenza delle nazioni, Firenze 1922, pubblicato nello stesso anno e da lui stesso definito libro del "novus ordo".
A ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] atteggiamento politico degli Stati italiani preoccupati della potenza viscontea. Tale preoccupazione, che fu avvertita una necessaria evoluzione, doveva continuare. E la spinta non poteva che essere verso il rafforzamento del potere politico e la sua ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] del pericolo incombente sulla corona e della possibilità di un salvataggio nel nuovo gioco diplomatico e dinastico europeo.
Continuò poteri, e anche adesso appare legata al sistema delle potenze vincitrici, che le assicuravano lustro e decoro. Le sue ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti potevano considerarsi quasi suoi pari: Rosso a dimostrare come nella Firenze del suo tempo si vivesse, pur tra continue tensioni, in una cosi larga ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] agli accorti banchieri e mercanti fiorentini: da qui la decisione di continuare si ad investire nelle manifatture o all'estero, ma anche medicea, relegò il Granducato a un ruolo del tutto subalterno alle grandi potenze europee e alla stessa S. Sede. ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Oberto Pelavicino. Era garantita il tal modo la continuità nella politica del sovrano che si manifestò anche nel tentativo di 1266), Berlin 1920, passim; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia. 1250-1266, Roma-Milano 1936, ad Indicem; ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] imperatore; fallimento di una politica di potenza in Italia per la preparazione del ritorno della Santa Sede a Roma; Fournier. Meno severamente si comportò con i cardinali, che continuarono a usare il sistema della commenda e a raccomandare i ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] economico.
Tornato a Potenza dopo la laurea, per politica della Rivista d'Italia) e la continuò fino a tutto il 1925. Riprese, 1968, p. 493 (e cfr., anche p. 75), gli scritti e discorsi del C., In difesa dell'uomo e della libertà, a cura di T. Pedio, ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] successore nella persona del prete Mercurio, che cambiò il nome in quello di Giovanni II.
Se a Roma continuavano i torbidi e implicitamente la causa di questo atteggiamento alle insidie e alla potenza dei Franchi (Getica, p. 136), ma non lo ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...