LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di 1500 uomini, i quali, per il gran caldo che vi fa, stanno delcontinuo nudi là sotto" (Relazione di Polonia, p. 276).
A leggerne i vedeva di buon occhio questo ulteriore accrescimento della potenza spagnola, per cui trovò nel L., legatissimo ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] comitis", certamente nella convinzione che la potenzadel C. e la sua conoscenza dei luoghi n. 3; Ogerii Panis Annales Ianuenses, in Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori,a cura di L. T. Belgrano -C. Imperiale, Roma 1901, in Fonti per ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] cui prestigio era in continua crescita nel mondo guelfa (nell'aprile 1266 Brescia era spontaneamente passata al partito torriano) e la cui potenza militare appariva di grande importanza per contrastare la ripresa del partito ghibellino. Il progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] naturale del giurista, e del giuscommercialista in specie, tenuto a confrontarsi con il continuo divenire di potenzadel diritto commerciale e dell’economia in Europa e dappertutto» (Stato del diritto del lavoro, cit., p. 116).
Opere
Il diritto del ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] Damiano. La supposizione corrispondeva alla verità e l'Ayamonte continuò l'opera per indurre Guglielmo, tramite il C., alla né Francia avrebbero tollerato un accrescimento della potenzadel Savoia.
Le trame del maresciallo di Francia Roger de Saint- ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] e governi per potenza propria e non per dovuta giustizia". Il C., con spiccato senso di realismo politico, sottolinea che "non conviene un medesimo Principato a tutte nazioni" e vede la necessità delcontinuo adeguarsi del principato alle diverse ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] prova più chiara dell'influenza d'A. e della potenzadel suo partito è costituita dalla clemenza usata dal vittorioso I, sul quale sempre più valeva l'influenza di Anastasio, continuò ad affidare al vescovo di Orte compiti sempre più delicati e ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] recuperare la giurisdizione sul castello di Montalto.
Ma ormai la potenzadel F. era tale da non uscire scalfita da una menomazione reliquie del braccio di s. Giovanni che gli erano pervenute in possesso. Ma soprattutto, pur puntando a un continuo ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] loro protezione.
Il Fuidoro poi accenna alla ragione politica generale delcontinuo sospetto in cui fu tenuto l'A. dagli Spagnoli, quando che diede gelosia agli Spagnoli, che non amano tanta potenza nelli baroni di questo regno".
Poco dopo la sua ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] di Propaganda, invece, rendendosi conto dei limiti della potenzadel Portogallo, il cui impero nelle Indie Orientali stava residenti. Soltanto nel dicembre 1675 giunse a Macao, da dove continuò ad aiutare i suoi confratelli rimasti nel Tonchino e a ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...