GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] ebbe modo di emergere come il più dotato continuatoredel ricercato lessico del Bergamasco. Si tratta di un linguaggio profondamente 7 febbr. 1591, un omogeneo manifesto politico della potenzadel sovrano.
In concomitanza con questo cantiere l'artista ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] , non acconsentì al desiderio del Caminese. Evidentemente la minacciosa potenzadel signore di Treviso, di giunse mai a tanto, e il C. continuò a rimanere dalla parte dello Scaligero, avversario del conte di Gorizia, sebbene tale alleanza portasse ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] territoriale verso la zona settentrionale del Patrimonio mediante l'acquisto di Vetralla, Vico, Caprarola e Casamala, feudi già appartenuti ai di Vico. Malgrado il notevole aumento della sua potenza personale, l'A. continuò a rimanere fedele alla ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] incentivata. Riunioni salottiere e avventure amorose si susseguivano a getto continuo: la meno trascurabile, per le sue implicazioni ne Il volontà di potenza - scelta condivisa da molti intellettuali del tempo - e vi insedia l'ambizione del poeta a ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si pensi alla sua idea del Rinascimento come netta contrapposizione al Medioevo e in rapporto di continuità con la storia moderna, che il fondo oscuro di represse speranze, il sogno di potenza irriso dalla pochezza dell'oggi, il malcontento di una ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] feudi di Bari, Trani, Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie e Potenza, che, pur non essendo incorporati nel principato di Taranto, persona in Puglia, mentre G. - che, al contrario del marito, continuava a godere a Napoli di una grande popolarità - fece ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] fossero eseguiti senza soluzione di continuità. In realtà, però, rispetto alle Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, quelle di s si delineano con potenza davvero giottesca da sotto le stoffe setose, rivelano qualità degne del maestro.
Problemi ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] probabili: la situazione politica richiedeva che si mostrasse come la potenza di Teodorico non era venuta meno. E sono confermate anche a quelli giunti sino a noi continuava la puntuale, pedissequa parafrasi del primo libro degli Harmonica di Claudio ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] accolto dall'Inghilterra in un momento in cui la potenza francese sembrava indebolita. Ma la vigorosa iniziativa militare conferita il 1º sett. 1514 ed aveva sottolineato la continuitàdel governo mediceo in quella città. Attraverso le trattative in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , p. 455). Anche quando gli attacchi del suo male lo costringevano a letto, continuava a concedere udienze e ad attendere al disbrigo al Papato quella posizione di equidistanza tra le potenze cattoliche che esso aveva perduto nei decenni precedenti. ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...