Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] inizio del secolo scorso, nuove idee matematiche ne hanno ampliato le finalità e accresciuto la potenza. che l'applicazione inversa (T−ζI)−1 di L in E è continua; il teorema del grafico chiuso implica allora che sia L=E. Il complementare dell'insieme ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] di alcuni dei maggiori matematici del tempo un programma di revisione delle nozioni di funzione, continuità, integrale e derivata. Tale elementi della famiglia primitiva e i diametri alla potenza k-esima come funzioni primitive, Carathéodory applica ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] nelle quali si addizionano continuamente lunghe colonne di cifre. più piccola. Con l'elevazione alla potenza 2m le radici si separano notevolmente e errori. Questo valore di X è ottenuto come soluzione del sistema tMMX+tMN=0 di n equazioni a n ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] il rotore è simile all'indotto di una macchina a corrente continua ed è pertanto munito di collettore a lamelle; sia lo minore il rendimento (15÷20 %), a causa del forte assorbimento di potenza richiesto dal compressore e della necessità di ridurre ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] 0) con una del tipo
[3] formula.
In questa sede ci si limiterà a considerare funzionif sufficientemente regolari, continue cioè insieme alle a fenomeni più complessi in cui una sorgente di potenza fornisce durante ciascun periodo l'energia che si ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] , quindi, come risultato un termine al quadrato o ad altra potenza. Queste algebre, rispetto alla 'somma' si comportano come l' estensiva', generata dal movimento continuo di un punto. A queste forme estensive del primo ordine si possono applicare ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] : A=0 e V=Q/ (4πε₀R), ove ε₀ è la costante dielettrica del vuoto, R=c(t-t')=|r-r'| è la distanza tra il punto considerato e di Fourier non negativa. Un p. a due corpi continuo e negativo nell'origine è invece instabile perché ovviamente la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] modali, S1-S5, di potenza crescente, ottenibili dal calcolo di chiusura se e solo se α è un teorema del calcolo modale S4. Lo stesso rapporto sussiste tra il già nel periodo presemantico e in un crescendo continuo, a un numero sempre più ampio di ...
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Numero
Walter Maraschini
Quantità che accompagnano da sempre la vita e la storia dell’uomo
Ci sono numeri ovunque: il numero delle pagine di questo libro, il recapito telefonico, il numero di targa, [...] in entrambi i casi da pronunciare con la c dolce).
Del resto, anche in grammatica si parla di numero: non a dieci o a una sua potenza; esse perciò sono scritte in corrisponde biunivocamente un punto sulla retta (continuo e discreto).
Ma la fantasia ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] quelle del prodotto di una massa per una lunghezza e sua unità di misura SI è quindi il kilogrammo per metro (kg m); quelle di un m. statico geometrico sono quelle di una lunghezza alla quarta, terza, seconda potenza a seconda che il sistema continuo ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...