CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] sabaudo.
Questa designazione fu fatta previo gradimento del re di Francia consultato dal duca Carlo II cambiò mai: sapendo della potenza militare di Berna, cercò erano controllate da guarnigioni spagnole. Continuò tuttavia a impiegare i suoi buoni ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] 1576, il primo segretario di Cosimo continuò a mantenere tutta la sua potenza, e che solo da tale data cominciò .). Anche l'ambasciatore veneto Andrea Gussoni affermava nel 1576, a proposito del C., che "si può dire con verità che non solo questo ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] domini dei marchesi Lancia che vi si erano rifugiati.
Alla fine del 1253 B., con un gran seguito di letterati e di medici, occhi dei baronaggio meridionale, preoccupato dal continuo accrescersi della potenza patrimoniale di B. e dei suoi fratelli ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] vicario imperiale in Italia (diploma del 7 ott. 1496).
Negli anni seguenti il F. continuò il suo appoggio al dominio sforzesco sua fedeltà alla Francia rimase costante, garantendo alla potenza straniera il controllo di Genova. Quando nel 1502 Luigi ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] di assoggettare Genova (dove, tuttavia, costituiva una potenza con cui occorreva confrontarsi), esercitò allora un nelle mani del Visconti. Ciò nonostante l'esercito assoldato dal F., da suo cugino Antonio e da Battista Fregoso continuò ad operare ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] a Costantinopoli ci furono quello del debito ottomano, al centro delle rivalità tra le grandi potenze, e quello relativo agli del "compromesso Nitti" sulla questione adriatica, l'I. continuò a seguire i temi caldi della politica estera italiana del ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] atteggiamento nei confronti del mondo turco, che con Solimano stava conoscendo l'apogeo della sua potenza: nel '38 potessi cavare tre mesi che io non sia stato fermo, per il continuo vagare che fa quella maestà con tanto incomodo di chi la convien ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] appoggiavano i fuorusciti, e continuò l'opera di ripristino e moderazione nei confronti della potenza ottomana: questi i cardini di , in realtà perché in disaccordo sulla condotta stessa del conflitto. Sali tuttavia al trono ducale qualche anno ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] impiegato in questo-tempo nell'anuninistrazione spagnola del. commercio e delle finanze e che . Era naturale che la maggiore potenza militare ed economica della Francia dovesse i ministri Grimaldi e Squillace continuando i negoziati che si rivelarono ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] dunque consolidando il proprio ruolo e la propria potenza; ma l'esperienza tragicamente fondamentale della vita di di L. III dall'Italia, solo a Ravenna si continuò a datare in base agli anni del suo impero. Il 17 luglio 902 Berengario emanò da Pavia ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...