DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] ; il D. affiancò, così, il figlio Mariano nel governo. Nel frattempo, continuarono le trattative tra le due potenze nemiche, stremate dalla guerra e dalla peste. Nel maggio del 1404 l'arcivescovo di Cagliari, Antonio, propose al D. un incontro, che ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] destinata a spingere a più miti disegni (del resto, come si vedrà, il D. continuò a mantenere rapporti poco chiari con la il D., legato da stretti rapporti col "popolo" e con potenze straniere, potesse maturare un progetto di colpo di Stato. Il ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] .000.000 di lire da destinarsi alla continuazionedel tronco ferroviario Biscia-Tessenei: le esigenze militari 'Africa sarebbe avvenuta fra le potenze europee dotate di "capacità di dominio" (potenza demografica, capacità di organizzazione politica ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] allora il male che produce l'associazione è in ragione della sua potenza" (tornata 10 ott. 1848).
Socio fin dal 1846 dell'Accademia del Crispi allora ministro dell'Interno nel gabinetto Depretis.
Nominato senatore il 16 genn. 1889, il B. continuò ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] buona parte dei militanti liberali della sua generazione. Fu continuamente trasferito in quei bagni penali borbonici che segnarono l penetrante era il fenomeno del brigantaggio. Pace diventò ispettore della guardia nazionale di Potenza e alcune sue ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] orientale fu, così, inevitabile per G., nonostante la potenza e soprattutto il prestigio dei Bizantini in Italia avessero subito non cessarono del tutto, certo diminuirono fortemente dopo la battaglia del Garigliano), e al continuo stato di ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] prestigio politico e la sua potenza economica si consolidarono a partire dall'ottavo decennio del secolo. Provveditore alle Biave il esasperati dal lungo periodo di imbarco e sfibrati dal continuo e pesante servizio di guerra, si ammutinarono e ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] di Torriglia, e Giulio. In queste condizioni di potenza e prestigio, il F. non poteva certo abdicare i beni familiari, sposò Alfonsina di Roberto Strozzi e continuò la discendenza del F. fino alle soglie del sec. XVIII.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] del 1634, il C. figura con il titolo di ambasciatore ordinario, titolo che nessuno dei suoi predecessori aveva portato, ma che in seguito verrà conferito a tutti i successori.
Il C., comunque, non prese subito possesso della carica ma continuòPotenze ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] giugno 1635.
Attento osservatore della incipiente decadenza della potenza spagnola, egli insisteva nella relazione sulla inettitudine di quale appariva "in grande agitazione più del solito", il re continuava a concedergli i propri favori, rifiutando ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...