BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] di S. Pietro. Dal suo rifugio Bonifacio IX continuò l'opera di pacificazione che aveva intrapresa, riuscendo ad col papa, e gli altri, pieni del rancore covato in esilio, sentendosi forti della crescente potenza di Biordo Michelotti, il quale, per ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] anche in seguito, sino al 1258. La nomina del solo C. può spiegarsi ammettendo che il bolognese, per godevano entrambi di potenza e prestigio personali dove C. viveva con la terza moglie, continuò a curare i suoi consistenti interessi, sparsi tra ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] dal desiderio di arginare attraverso un influente rivale la potenza della casata degli Obertenghi, riunificò all'inizio dell'XI del titolo di conti di Lomello, quello del luogo specifico di residenza.
La fedeltà agli imperatori germanici continuò ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] , Pistoia, Bologna, Potenza, Fano, ancora Bologna). Sul piano della ricerca, egli mise presto a fuoco quegli interessi per la storia politico-religiosa del Rinascimento, e in particolare del papato quattrocentesco, che avrebbe continuato a coltivare ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] reggersi a Comune sotto il diretto dominio del legato papale. Garantì così la continuità familiare: non appena la situazione lo consentì conquistare un'altra base urbana da cui rifondare la propria potenza.
Così nel 1359 fu tra le file degli eserciti ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] 'unica udienza a corte il 7 maggio.
Dopo quella data, continuò per alcuni mesi a inviare al governo genovese relazioni ordinate e eguale potenza. Il governo genovese ne lodava lo zelo e le intelligenti iniziative personali; ma, in una lettera del 31 ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] tenne lo studio nella casa paterna, dove continuò a vivere anche nel primo periodo del suo matrimonio con la concittadina Vittoria Arfini narrare le vicende del Comune di Vercelli dal 1200 al 1254, gli anni di maggiore prosperità e potenza di quel ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] militare (Potenza) rimanendovi (eccetto il periodo aprile-giugno '73 presso il distretto di Roma) fino al dicembre del '74, quando, promosso capitano, passò nelle compagnie alpine di milizia mobile del distretto militare di Treviso. Continuò la ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] avrebbe inflitto un grave colpo alla credibilità di Genova come potenza navale, e malgrado le ristrettezze dovute all'assedio, i mare, il D. continuava la lotta a nome dell'imperatore nella solita forma corsara.
In una lettera del 1250 Federico II ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] .
Signori e infeudati della loro isola, per la potenza commerciale essi costituivano a Genova una delle più influenti famiglia, il G. continuò a solcare il Mediterraneo al comando di navi al servizio del re di Spagna, del papa e quindi dell' ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...