BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] un mese di febbrile lavoro, compiuto soltanto dalle braccia dei suoi soldati, a restaurare le mura con mezzi di fortuna, senza disporre di calce per saldare insieme le pietre, e di tali da reggere di fronte ad una secolare potenza marinara qual'era l ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti diun problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] cui viene concessa la libertà di culto non genericamente ai cristiani ma a un determinato gruppo di comunità cristiane, nell’idea di una Chiesa che deve essere catholica, unitaria, in altre parole costituita dall’insiemedi quelle Chiese che erano in ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , il Conservatoire des Arts et Métiers, tutto uninsiemedi organismi culturali nuovi che durante il periodo napoleonico remote parti della penisola quel mirabile istrumento di civiltà, di progresso e dipotenza che è la vaporiera, far sparire le ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di porre il problema. Egli non parte nemmeno da un’esperienza di conversione, bensì dal fatto che Costantino credeva a certe e non ben definite potenze cui giunge lo storico costituiscono una visione d’insieme degli studi finora presi in esame.
Klaus ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] insieme col Muftī di Gerusalemme e altri Arabi che ne avevano condiviso le fortune. Il governo britannico ritenne nondimeno opportuno, nel timore diun Durante la crisi di ‛Aqaba del 1906, quando la Gran Bretagna, come potenzadi occupazione, si ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] poi prosegue verso un orizzonte talmente vasto da includere il mondo intero12. La potenza dello sguardo è in un gesto che è insiemedi eroica energia e di diretta comunicazione con la divinità27. Anche in questo caso ci si trova di fronte ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] nello Stato. Per la prima volta, infatti, le riforme costituirono uninsieme compatto di misure organicamente legate all'interno diun preciso progetto di rinnovamento. Esse rivelano tanto una intenzione riformatrice mirante innanzi tutto al ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda diun termine e diun concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] il potenziale liberatorio.
Il fascismo, col suo culto della potenza dello Stato, e il comunismo, col suo utopismo della 'menzogna esistenziale' (v. Havel, 1980), uninsiemedi comportamenti esteriori volti a testimoniare il consenso verso il ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di pathos e di drammaticità, usano l’exemplum mitologico per celebrare la potenzadi Roma e dei suoi rappresentanti, in un proprio queste due scene, insieme a una rappresentazione assai frammentaria, probabilmente diun episodio della guerra troiana14 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del trono da parte non diun appartenente a famiglie ducali, ma diun dignitario di corte. L'avvento di Rachi nel 744 e di A. nel 749 aveva segnato un momento di riscossa della potenza ducale. Rachi era stato in sostanza un debole. A., invece, ancor ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...