Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] l'ascesa di E. verso una potenza sempre maggiore in relazione all'aggravarsi della lotta dell'impero con i comuni e il papato. Il di E. al bando dell'impero (13 giugno 1239), incaricando E. stesso dell'esecuzione della sentenza. Così ogni atto di ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] del lavoro, che nel 1920 (congresso di Londra) raggiunse la massima potenza, con 24 milioni di organizzati: scesi a 18 nel 1922, per il distacco della federazione americana, ostile all'orientamento socialistico e a ogni rapporto con i sindacati russi ...
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Termine filosofico usato da Aristotele per designare la realtà che ha raggiunto il più pieno grado del suo possibile sviluppo, avendo attuato totalmente la sua potenza. L'ἐντελέχεια si contrappone perciò [...] alla δύναμις (potenza) allo stesso modo che l'ἐνέγεια (atto), e anzi, secondo alcune formulazioni, s'identifica con quest'ultima: laddove secondo altre, più specifiche (v. p. es. Metaph., IX, 8,1050 a 23), se ne distingue, in quanto l'ἐνέγεια ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] volta in un atto del 1147, e restano tracce di un loro breve, del 1179, in cui sono ricordati un costituito e un consiglio: ai vescovi di Volterra, furono la prima causa della ricchezza epotenza del nuovo comune, che poté coniare monete fino da ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] 1737-38 riconquistò Qandahār ai Ghilzā'ī e tolse Kābul ai Moghul. Nādir Shāh spezzò la potenza dei Ghilzā'ī, ma si mostrò capi tribù, ed ogni suo atto era ispirato al sentimento nazionale. Egli conquistò il Kashmīr e la massima parte del Pangiāb, ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] sul trono, spesso tra le due personificazioni di Roma e di Costantinopoli, in atto di dare il segnale degli spettacoli del Circo, figurati 'artista, nell'intensità dello sguardo, in cui è tutta la potenza sintetica dell'arte italiana.
Ma in Italia l ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] . Già Michelangelo conosceva la potenza estetica di quanto resta implicito nella materia, intaccando la compiutezza della forma e la sua armonia. Lo sapeva, per es., quando nella Pietà Rondanini esponeva - proprio nell'atto di rappresentare l'amore ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] γ−aminobutirrico, potenziando l'effetto inibitore dell'aminoacido.
La conoscenza più approfondita dei tipi e del funzionamento dei ragionevolmente attribuita alla storia naturale della malattia in atto nel paziente. Da tenersi presente la possibilità ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] i rappresentanti di tanti stati diversi in titoli epotenza. Al congresso di Vienna, rinunziandosi alla recréance), la quale contiene per solito, insieme con la presa d'atto del richiamo, un riconoscimento laudativo dell'attività dell'agente; b) ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] è reale, è sostanza; ma questa, per definizione, è indivisibile, e quindi non più infinita; poi, se è reale, ed esiste in atto, qualunque parte sua dovrebbe essere infinita, mentre è modo rispettivamente inferiore e superiore a qualsiasi potenza xn. G ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...