GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] G. notava i sistemi di pressione messi in atto dalle varie fazioni e il diffuso prevalere, a scapito dei valori religiosi dell'Europa lasciavano presagire imminenti cambiamenti: declinavano la potenzae la vita del vecchio re Luigi XIV, mentre ...
Leggi Tutto
TRAMONTANO, Giancarlo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Sant’Anastasia, casale di Napoli, il 20 ottobre del 1450, figlio di Ottaviano, banchiere e prestatore di denaro a corte, e di Fiola Penta.
Sposò [...] Fu questo l’ultimo atto di lealtà del conte nei confronti di Federico, ormai pronto ad abbandonare il Regno e a rifugiarsi in Francia dell’ostilità nei suoi confronti e nel contempo della sua grande potenzaè quello che lo vide innalzare presso ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] assiduamente la corte ducale in quegli anni e nel 1456 fu uno dei testimoni all'atto del fidanzamento tra Ippolita Sforza ed regione che si estendeva a sud del Po: la sua potenzae la sua autorità provocheranno non pochi conflitti con il governo ...
Leggi Tutto
FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] e autori scomparsi, critiche teatrali e musicali, brani di opere.
Nel primo volume vennero pubblicati un atto del Frutto acerbo di R. Bracco e una scena de Il diavolo e grande potenza" e in linea con questa posizione condannava tutti quei partiti e ...
Leggi Tutto
MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] sulla corretta soluzione strutturale; di conseguenza mise in atto un metodo di studio che gli consentisse di individuare (della costa calabra e siciliana).
Il ponte sul Basento costituisce il principale accesso alla città di Potenzae si presenta come ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] è presente sotto il nome di dialettica; è presente nella potenza del negativo. La dialettica è un principio mistico e soggetto) e tempo (divenire). Il rapporto tra passato e presente viene risolto in quello tra "memoria eatto" come coscienza ...
Leggi Tutto
BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] di lui potenzae a porlo perciò in imbarazzo con il duca. Il principe Tommaso di Carignano si lamentava (e ne fece Robassomero e promesso 5000 lire in tre anni e 6000 all'atto della fabbricazione della cappella (doc. del 4 dic. 1638).
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] a Roncaglia dall'imperatore.
Nel 1191 un atto di compravendita di terre e vigne stipulato dal' D. nella sua un potentissimo ramo, i Della Tosa dovevano infatti la propria potenzae la propria ricchezza al privilegio, acquistato già da un secolo, ...
Leggi Tutto
VESPIGNANI, Alfonso Maria
Stefania Zanardi
– Nacque a Imola il 19 dicembre 1825 da Lorenzo Vespignani e da Teresa Ricciardelli.
Lo zio paterno don Luigi fu docente di dommatica, mentre lo zio materno [...] quali il valore gnoseologico della sensazione, la dottrina dell’astrazione e dell’intelletto agente per la formazione dei concetti universali, la distinzione della potenza dall’atto come spiegazione del divenire, le analogicità della nozione di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] la "breve ambasciata"; non esclude abbia "valore", solo che si tratta di "potenza all'atto non ancora ridotta". Da metà novembre del 1676 al marzo del 1678 podestà a Brescia (e, per i primi sei mesi, anche vicecapitano), il C. protegge la "comunità ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...