CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] coglie il "maggior problema della pedagogia" (il rapporto maestro-scolaro) e lo svolge con "rigore scientifico e filosofico", intendendolo correttamente come "passaggio dalla potenza all'atto" (La pedagogia di S. Tommaso d'Aquino. Saggi di pedagogia ...
Leggi Tutto
CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] è del 13 sett. 1423, quando a Trani, come giudice ai contratti, appose la sua sottoscrizione in sostituzione di un collega, defunto dopo la stipulazione dell'attoe di regio consigliere, coi quali figura già nel 1450. Segno tangibile della potenzae ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] notare per i tipici tratti di "grandigia", di "potenza" e di "tirannia": proprio quelle caratteristiche, comuni così al del secondo decennio del Trecento, dal momento che in un atto vescovile, nel quale sono elencati tutti i membri della consorteria ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] che si poneva come obiettivo la definitiva eliminazione della potenzae della stirpe dei da Romano.
Rolandino da Padova, nella Guido e Bonifacio da Bianello per mano di Scarabello Canossa e Azzo da Albareto, e al fallito tentativo messo in atto da ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] contratto e voleva costringerla a cantare fra un attoe l'altro al milanese Teatro della Canobbiana. La B. ricorse in tribunale e, vinta stagioni 1844-45 e 1846 al Teatro Regio di Parma. Per la sua voce di straordinaria potenzae il suo temperamento ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] isola.
Il papa si adoperò instancabilmente per tradurre in atto le sue speranze. Sapendo del loro ascendente su Federico motivi: quello familiare e locale, che si collegava alle reazioni determinate dal delinearsi della nuova potenza di casa Caetani; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] caso di Michelangelo era la conferma di una presa d'atto, sospettosa e discorde, di un esempio eccezionale del quale G. avvertiva S. Pietro. Nella concitazione dei gesti, nella potenza di sintesi, nell'impeto drammatico, riemergono, decontestualizzati ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] nel vedere l'alto ecclesiastico venire al suo cospetto in atto di supplice. E Pelagio lo comprese così bene, che nel rinnovare la supplica non erano tali da reggere di fronte ad una secolare potenza marinara qual'era l'impero. In realtà la lotta era ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Sacco. Non si trattava più di una semplice razzia; era un atto di forza calcolato in vista di un duplice obbiettivo. Voleva colpire lo schermo dell'auctoritas S. Petri sostenuta dalla potenza politica e militare del re franco che aveva accettato di ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] della Repubblica, non c'era altro da fare che prenderne attoe complimentarsi. Il papa coglieva l'occasione per ottenere dalla tradizioni culturali le premesse per una visione politica di potenza ormai irrealizzabile. Quando, nel 1577, finita la ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...