CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] secolo, una grande potenza economica; si la prima volta nelle fonti nel febbraio 1124 (atto di permuta nell'Arch. capit. di S. , 69 ss.. 77-81; P. Zerbi, Tra Milano e Cluny. Momenti di vita e cultura ecclesiastica nel secolo XII, Roma 1978, pp. 14 ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] l’intervento militare, sia rassicurando le potenze straniere sulle garanzie al pontefice di piena libertà e indipendenza nell’esercizio del potere spirituale, sia ribadendo l’irreversibilità dell’atto, specialmente di fronte all’ostilità dell ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] e non ottenne l'esito atteso; il D. rifiutò inoltre di versare la "cautela" di 5.000 ducati all'atto dell riusciva ad impedire che la città fosse messa a ferro e a fuoco: segno che la potenza ed il prestigio della famiglia, ed un certo giuoco delle ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] XIV. Riuscito a vincere l'esitazione del giovane e dei parenti, saliti in potenza ed in pretese con l'elezione, il C protettore al proprio.
Un'opera di convincimento molto intensa mise in atto il C. nei confronti di Camillo Porzio, dopo l'uscita ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] dell'atto relativo ad una concessione livellaria, fatta da Giberto e Ranieri, canonici della cattedrale, ai fratelli Manfredo e Carino Milano tornata all'antica - se non a maggiore - potenza, dopo il privilegio di Costanza.
Protetti da questi accordi, ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] dell'ufficio comitale in Pistoia, e che riuscirono a mantenerlo anche sotto il re Ugo. La potenza dei marchesi di Toscana, che si morte, nel suo castello di Montecascioli aveva steso un atto di donazione per Settimo; in quest'ultimo periodo della ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] la potenza di Pirro, a scacciare cioè Normanni e Bizantini dall'Italia meridionale. In tale situazione s'inquadra - e si comprende in tutto il suo significato - l'emissione, da parte di G., di una moneta recante la legenda "Victoria", un atto con ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] però, pur riconoscente alla Repubblica per un atto che sistemava la situazione giuridico-patrimoniale del suo al M. per 700 cavalli e 100 fanti; in particolare l’anno seguente gli fu affidato il compito di potenziare, insieme con Pietro Avogadro, le ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] reggimento", decise di riaprire quale atto dimostrativo la filiale veneziana del un rilancio della potenza fiorentina finalizzato 239, 253, 345, 354 s., 368; R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, pp. 129 s., 133 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] la combino col volere ad ogni costo portare l'oppio alla China, e col volere ad ogni costo pure rovinare le fabbriche di cotone della che le arretrate soggiacciano alla potenza delle progressive; oppure mettere in atto la libera concorrenza ed il ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...