CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] e Pensiero Cattolicesimo e idealismo - egli denunciò il soggettivismo e il fondamento ateista dello idealismo gentiliano: "È una concezione che risolve il mondo nell'atto spirituale, o atto positivismo giuridico e la volontà di potenza di derivazione ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] energicamente in atto la repressione e, dopo aver conquistato Roccabernarda, Santa Severina e Belcastro, investì Crotone e ne ebbe la cattura.
Sceso Carlo VIII in Italia e dissoltasi la potenza aragonese, egli ricomparve nel Regno, per rivendicare ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] spagnola con l'accostamento dei Savoia alle potenze marittime e il successivo, più concreto, avvicinamento operato lui, che aveva accolto ufficialmente il 3 sett. 1730 l'atto di abdicazione di Vittorio Amedeo II ed era stato escluso successivamente ...
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UMBERTO I, conte
Paolo Buffo
UMBERTO I, conte. – Nacque negli ultimi decenni del X secolo, verosimilmente nel regno di Borgogna. Il soprannome Biancamano, con cui spesso l’erudizione lo ha designato, [...] era verosimilmente coincisa con la fase di potenziamento demografico e produttivo che aveva interessato la regione nella del futuro conte Amedeo I.
L’ultimo atto che menziona Umberto è del 10 giugno 1042 e riguarda la donazione della chiesa di Sainte ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] V che, preoccupato dall'eccessivo dilatarsi della potenza spagnola in Italia e in Europa, non intendeva appoggiarne i piani egemonici tempo in atto a Strasburgo, ad Aquisgrana e nel ducato di Jülich-KIeve. Dato che queste città e Stati rientravano ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] come richiesto dal bando, «alla grandezza e alla potenza impresse dal Fascismo al rinnovamento della vita dimensioni piuttosto contenute se non addirittura minime, Rapisardi mise in atto un modo nuovo di fare architettura: forme semplici a concretare ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] affrettò a Capua per gettarglisi ai piedi. Ricevuto l'atto di sottomissione, Innocenzo IV gli confermò tutte le concessioni , conseguita col favore e all'ombra della potenza sveva.
Nella situazione politica, tanto complessa e intricata, del Regno ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] al miglioramento della morale ed all'accrescimento della ricchezza nazionale. Non è oggi un problema, ma un assioma, che, dove maggiore è l'industria, maggiore è la felicità, la potenza, la ricchezza. Le manifatture in una parola fanno i popoli ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] ’amministrazione, e quella di congedarla quando lo reputi opportuno, è uno dei più alti diritti della Corona, ed è l’atto più importante re per evitare attriti tra ministero e stato maggiore, di potenziare i reparti alpini, e via enumerando. Ma il M. ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] Brescia era spontaneamente passata al partito torriano) e la cui potenza militare appariva di grande importanza per contrastare possibili, nell'ambito di un processo di espansione già in atto della città nel contado, sia dal fatto che egli deteneva ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...