DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] di Casanova. Nel novembre, a Vercelli, fu teste all'atto in cui Federico concesse in feudo a Tommaso di Savoia , 302 s., 338, 353, 381; M. Fuiano, La penetrazione e il consolidamento della potenza angioina in Italia, I, In Piemonte, in Arch. stor. per ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] Albano, nel 1735, l'unico palazzo reputato atto a ospitare i sovrani e i dignitari al seguito era stato quello dell' della facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi della Basilicata. Anno accademico 1993-94, Potenza 1996, pp. ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] a Torino fu sciolto. Lo stesso Türr prese atto della situazione e scelse la via del dialogo, iniziando diverse attività nell e della crescente potenza germanica.
Ancora più rilevante fu la scelta di investire nella progettazione e costruzione ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] da parte del Direttorio, la cui intenzione all'atto di promettere il proprio appoggio era di strumentalizzare provvisoriamente avrebbero potuto realizzare nulla senza l'appoggio di una potenza estera e di una grande forza militare.
Così il C., da ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Parigi di fronte alle trame di Enrico dì Navarra e alla potenza di Enrico di Guisa, si trovasse nell'impossibilità di favorì l'E., che inviò a Roma nel 1591 con la missione principale di rinnovare l'atto di vassallaggio al papa e di ottenere ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] della potenza pisana.
Per oltre venticinque anni, dunque, sia pure con rapide notazioni - e la compendiosità di esse è quasi della stima che aveva circondato da vivo B. è il fatto che, nel ricordato atto rogato da Bartolomeo Foxio, il solo ad essere ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] di commercio e la completa esenzione dai tributi in tutti i suoi domini.
Si trattava di un atto di notevole importanza, con il quale Genova segnava un punto a proprio favore in un momento di grande difficoltà per i suoi destini di potenza commerciale ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] C. chiamandolo suo consanguineo, ma si tratta probabilmente di un semplice atto di deferenza. Non si sa su quali elementi il Malabaila, da e della potenza economica del Cocconato, base indispensabile delle successive fortune del consortile.
Fonti e ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] lo stesso Ugo attestò nel primo atto di legittimazione del figlio il 5 luglio di quel medesimo anno (Arch. Segr. e con la Spagna. Non impedì, tuttavia, che le potenze cristiane e le città dello Stato della Chiesa si dimostrassero larghe di cariche e ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] della Curia; ma in effetti Giuseppe II, oltre ad affermare con tale atto la sua autorità circa sacra, otteneva il concreto obiettivo di far coincidere frontiere politiche e frontiere religiose con la mira di sottrarre alla giurisdizione di vescovi ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...