CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] crescere a propria immagine per affidargli la tutela della potenza famigliare. Subito dopo l'ascesa al pontificato del sua abitazione, firmò l'atto di soppressione dell'ufficio e contemporaneamente fece redigere un nuovo atto di protesta che non ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] che vedeva nel crescere della potenza beneventana un pericolo per l'autonomia e per l'integrità territoriale del si tratta del "privilegiurn concessionis" del novembre del 795, atto con cui D., "piscopus Sancte Beneventane et Sipontine Ecclesie" ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] fusi di filatura, 20.252 fusi di ritorcitura, 4921 telai e una potenza installata di 6500 HP. La gamma della produzione era assai , pp. 296, 451, 455; Milano, Archivio notarile distrettuale, atto n. 664, 30 giugno 1898, notaio G. Serina (Milano); ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] Caracciolo, considerandolo un ostacolo alle sue mire di potenza, volle esonerare dal suo incarico il cancelliere del ed il 5 aprile fu tra quelli dell'atto di stipula della lega fra la regina e Filippo Maria Visconti. Nell'ottobre del 1427, durante ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] dell'Aragona. La parentela col defunto conte, ancor più che la potenza del casato, gli diede una sorta di primato all'interno della di Cinarca e nel giro di poche settimane convinse la maggior parte dei signori feudali a fare atto di sottomissione, ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] però, egli aveva già lasciato Venezia e si trovava in Lombardia, dove era in atto l'estremo confronto con il Visconti: per rendere più sicura la navigazione sul Po e ridimensionare la crescente potenza dello Sforza.
All'inizio del 1447 si ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] al falsario Alfonso Ceccarelli di Bevagna la stesura di un atto apocrifo, secondo cui nel 962 l’imperatore Ottone I avrebbe anni dopo, al tramonto della potenza sveva nelle Marche, la fedeltà di Matelica alla Chiesa e gli accordi di pace con Camerino ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] Giacomo di Valperga, protetto dal delfino, e per la controversia in atto a proposito di Cocconato, conteso da Galeazzo Maria Sforza duca di Milano; tuttavia Venezia fu l'unica potenza italiana a non inviare a Milano una legazione che porgesse le ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] operazioni commerciali, avevano acquisito un prestigio ed una potenza economica tali da inserire i Cattaneo tra le più pace che tenesse neutrale il sovrano nel conflitto in atto tra Genova e Venezia: le trattative furono difficili, perché il ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] potenza, con reclutamento di gente assoldata" (Pennacchi, 1876, p. 23). Incriminato come massone e I, Roma 1907, pp. 367, 369; L. Guerra Coppioli, Un atto di giustizia riparatrice del r. commissario generale straord. per le provincie dell'Umbria ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...