BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] , nel raccontare la conversione del santo, la potenza irresistibile della grazia divina, secondo la dottrina della .Agostino "è stato, ed è la credenza della Chiesa universale" per cui la "grazia di Gesù Cristo è necessaria per ogni atto di pietà ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] un nuovo e notevole impulso alla predicazione e all'evangelizzazione dell'Oltrepò, sviluppando al contempo la potenza economica e l' " (cfr. Santifaller, p. 130). Era un coraggioso atto di fedeltà al papa legittimo; ma era anche un'intelligente ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] "episcopus electus", sottoscriveva all'atto che, perfezionando l'accordo tra i canonici di S. Vincenzo e quelli di S. Alessandro, rese deve pensare che Alberto da Sorlasco confidasse nella potenza della famiglia dei Mozzi, influente negli "urbana ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] l'ingerenza del partito guinigiano all'apice della sua potenza, quando, all'inizio del 1394, nominò il G atto nel quale nominava un procuratore per recuperare cinque casse di libri lasciate a Bologna nel 1430, all'epoca della guerra tra Lucca e ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] di C. i rapporti fra il vescovo e la contessa Adelaide, erede della potenza dinastica arduinica, non furono più ispirati ad obiettivi. Negli stessi anni, tra il 1061, e il 1065, nell'atto di ordinazione canonicale di Nantelmo, prevosto d'Oulx, ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] la necessità di arginare la potenza turca.
Al ritorno dall' sul concilio stesso (Conc. Trid., XII, pp. 301-13), e un abbozzo per le istruzioni da impartire ai legati conciliari (ibid riforma, che ha preso atto della realtà storica senza però ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] potenza economica dei suoi non molto prossimi cugini Capponi del ramo di Gino di Neri, il gran maestro dell'Altopascio, che pure era stato in cordiali rapporti con i Medici e del racconto d'una manovra messa in atto nel dicembre del 1507 dal C. per ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] una medianità di eccezionale potenza, Chiaia se ne fece guida, la indusse a ritornare a coltivare i suoi poteri e, soprattutto, fu l’artefice del lancio di Palladino nel mondo scientifico e presso il largo pubblico. Primo atto di questa campagna fu ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] per opporsi ai tentativi di conquista del Regno messi in atto dalla popolazione galla, era arrivata nel paese la Compagnia di che i negus, temendo la potenza islamica, ricercavano contatti con i sovrani europei e richiedevano l'invio di missionari; ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] che minacciava tutta la residua potenza della Chiesa cattolica nel paese e che l'avrebbe ridotta a una a un componimento dei contrasti, e anzi offrendo la dignità imperiale ormai disponibile come un compenso atto a risarcire l'Austria, restituì ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...