CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] economico veneziano, al punto che, nel timore che la propria potenza potesse dare adito a sospetti o gelosie, fece sposare ben tre conclusiva delle trattative), e cioè la revoca della scomunica impartita da Giulio II alla Signoria: atto, questo, che ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] processo a Roma, lontano dalle manovre messe in atto dal viceré e dalla sua cerchia per salvare la presunta santa si sa, il M. rifiutò di essere nominato nelle Chiese di Potenza, di Trani e di Matera, ma nell'estate del 1639 accettò la diocesi di ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] ; consigliava una difesa statica basata piuttosto sulla potenza, delle artiglierie che sulle sortite; mostrava l Compagnia, era un atto invalido, nullo e illegittimo, "ingiurioso al pontificato, dannoso alla Chiesa, e patentemente estorto dalla ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] di Mezzabate e del C., entrambi professori nello Studio padovano: tale notizia è contenuta in un atto giudiziario del 12 agosto e nella sentenza . Episodio, questo, che non dimostra tanto la potenza del vescovo di Vicenza, come vorrebbe il Riccardi; ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] a dare l'indispensabile base finanziaria alla sua opera di potenziamento; e siccome non gli mancavano né l'energia né le capacità caso, l'esito fu positivo e il 13 genn. 1571 il C. firmava in Vercelli un atto mediante il quale rinunciava al gran ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] cosa di genere distinto, né di distinta specie, né di diversa individuazione, ma come atto da potenza.
Al suo trattato del 1642, che comprendeva logica, metafisica e filosofia naturale, il B. fece seguire dopo un intervallo di circa venti anni un ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] atto che lo riguarda - di grande importanza anche per la lista in cui è riportato un rilevante numero di vescovi dell'Italia centrosettentrionale - è datato il 2 nov. 1036 e la simonia e il concubinato dei chierici. E solo aumentando la potenza, anche ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] fu così incaricato sia di ricevere l'atto di obbedienza degli abitanti della Puglia al re e alla pace sia di nominare due nei confronti del vescovo di Potenza, cui erano state mosse accuse di incapacità, simonia e sperpero. Nello stesso anno era ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] anni successivi, cresciuti il numero e la potenza dei patarini, alleatisi con i ghibellini e dominatori della città, alla quale in un atto del 6 novembre di Bennone, vescovo di Rimini, figura un nuovo preposito della cattedrale, Amato, e, analogamente ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] il rogatario dell'atto), rifiutarono tale prova e furono costretti a riconoscere il loro stato di servi e a promettere di rinunciare dal cognato vescovo come un diretto rafforzamento della potenza familiare; e infatti nel maggio del 1002 B. donò ad ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...