BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] : centro ne era il Vogherese. Indizio chiaro di questa potenzae del grande prestigio personale del B. si ha nel fatto del 1295 il B. era podestà del popolo e che lo era pure nel giugno del 1297. In un atto del 7 giugno 1298 appare insignito di tale ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] base della sua potenza, e in una fitta rete di aderenze con altre famiglie senesi lo strumento principale di azione politica per otto anni degli uffici e custodie delle rocche dello Stato. L'atto fu stipulato il 2 marzo 1517 e secondo il Pecci fu per ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] stereotipati o comunque di scarsa originalità. Di una relazione sulla Monarchia spagnuola, cioè Osservazioni della potenzae Stati del Re Cattolico e della sua Casa e sua Corte (1602) di cui dà notizia il Negri (Istoria degli scrittori fiorentini, p ...
Leggi Tutto
PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] determinazione all’ultimo atto della crisi napoletana, la repressione della resistenza legittimista e del brigantaggio.
Come appello di Potenzae, infine, di Roma. Svolse un ruolo attivo e si impegnò per la riforma della selezione e dell’ ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] al secolo XI. Il capostipite Bellino è ricordato come già defunto in un atto del 1044. I suoi discendenti più morte nel 1322.
La potenzae i successi ottenuti da Vinciguerra sono testimoniati dalla ricchezza patrimoniale e immobiliare dei figli. La ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] G. notava i sistemi di pressione messi in atto dalle varie fazioni e il diffuso prevalere, a scapito dei valori religiosi dell'Europa lasciavano presagire imminenti cambiamenti: declinavano la potenzae la vita del vecchio re Luigi XIV, mentre ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] assiduamente la corte ducale in quegli anni e nel 1456 fu uno dei testimoni all'atto del fidanzamento tra Ippolita Sforza ed regione che si estendeva a sud del Po: la sua potenzae la sua autorità provocheranno non pochi conflitti con il governo ...
Leggi Tutto
BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] di lui potenzae a porlo perciò in imbarazzo con il duca. Il principe Tommaso di Carignano si lamentava (e ne fece Robassomero e promesso 5000 lire in tre anni e 6000 all'atto della fabbricazione della cappella (doc. del 4 dic. 1638).
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] a Roncaglia dall'imperatore.
Nel 1191 un atto di compravendita di terre e vigne stipulato dal' D. nella sua un potentissimo ramo, i Della Tosa dovevano infatti la propria potenzae la propria ricchezza al privilegio, acquistato già da un secolo, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] la "breve ambasciata"; non esclude abbia "valore", solo che si tratta di "potenza all'atto non ancora ridotta". Da metà novembre del 1676 al marzo del 1678 podestà a Brescia (e, per i primi sei mesi, anche vicecapitano), il C. protegge la "comunità ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...