CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] è del 13 sett. 1423, quando a Trani, come giudice ai contratti, appose la sua sottoscrizione in sostituzione di un collega, defunto dopo la stipulazione dell'attoe di regio consigliere, coi quali figura già nel 1450. Segno tangibile della potenzae ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] notare per i tipici tratti di "grandigia", di "potenza" e di "tirannia": proprio quelle caratteristiche, comuni così al del secondo decennio del Trecento, dal momento che in un atto vescovile, nel quale sono elencati tutti i membri della consorteria ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] che si poneva come obiettivo la definitiva eliminazione della potenzae della stirpe dei da Romano.
Rolandino da Padova, nella Guido e Bonifacio da Bianello per mano di Scarabello Canossa e Azzo da Albareto, e al fallito tentativo messo in atto da ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] Ma quel che più conta notare è la diversità dei significati che l’etichetta includeva all’atto stesso della sua invenzione: se per crollò anche l’ultimo baluardo di potenza socialista nell’Unione Sovietica e negli Stati satelliti dell’Europa orientale ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] senso stretto, in molti paesi musulmani i fondamentalisti hanno messo in atto una capillare islamizzazione dal basso delle realtà associative ed educative e delle istituzioni della società civile, non solo attraverso strumenti tradizionali (moschee ...
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Trasformazione dell'assetto politico cinese che nel 1949 portò al potere il Partito comunista. Iniziato nei primi anni Venti del Novecento, il processo rivoluzionario si concluse circa trent'anni dopo [...] del Guomindang, Chiang Kai-shek (pinyin Jiang Jieshi), che mise in atto nei loro confronti una violenta repressione (1927) e costituì a Nanchino un governo, appoggiandosi alle potenze straniere. Rotte le relazioni con l'URSS, Chiang Kai-shek instaurò ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] II (1849-61) e negli Essays (1843) intese mostrare come la politica dei whigs avesse dato all’Inghilterra libertà epotenza.
La s. dopo .
A conferma della trasformazione in atto della figura dello storico-politico si è iniziato infine a riflettere, a ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] capaci di determinare la n. in atto: c) confronto, durante il volo, è molto preciso ed è sensibile alle variazioni meteorologiche e alle contromisure elettroniche. I radiofari operano nella banda di frequenza compresa tra 200 e 1600 kHz con potenze ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] che interna alla natura c’è un’arte, ossia una potenza dinamica che la informa: ed è questa forza vivificante che conviene imitare si costruisce con un atto libero e responsabile.
Il R. nell’arte e nell’architettura
Per arte e architettura del R. ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] , sulla Curlandia, e su diverse città della Prussia orient., ma non su Danzica. Nel 1629, all'atto della conclusione di una della Svezia. G. A. fece della Svezia una grande potenza europea, assicurandole non solo il predominio nel Baltico, ma anche ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...