BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] lo stesso Ugo attestò nel primo atto di legittimazione del figlio il 5 luglio di quel medesimo anno (Arch. Segr. e con la Spagna. Non impedì, tuttavia, che le potenze cristiane e le città dello Stato della Chiesa si dimostrassero larghe di cariche e ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] e che la cultura originale e insieme internaziole del C. anticipava con grande ricchezza di riferimenti. Egli scelse questo ruolo distaccato per la sua polemica civile, affidandosi al suo mestiere di intellettuale: una sola fugace eccezione, attoe ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] che per consuetudine la corte elargiva ai residenti stranieri all'atto del loro rimpatrio. Tornò a Firenze nel gennaio del potenza de' Principi, il cui intento didascalico e adulatorio è quanto mai palese. L'autore, nel compilare l'operetta, si è ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] salvacondotto per presentarsi a Carlo d'Angiò e fare atto di sottomissione. Si trattava però di una 22, 78, 133, 136, 138, 144, 151, 172; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia, 1250-1266, Roma-Milano 1936, pp. 127, 140, 173 s., 180, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] II comportava una serie di problemi e risvegliava gli appetiti delle potenze, mentre la nobiltà locale voleva farsi restava che render conto dei propri sforzi, dei tentativi posti in atto "cum quelle ample raxon et justificationi se po addurre a ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] studi umanistici, ma anche l'intensa attività politica e diplomatica, che nel suo caso ebbe modo di fatto che Genova era la potenza italiana più coinvolta nel tentativo delle lotte di fazione fino all'atto finale della dedizione allo Sforza nel ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] Caracciolo, considerandolo un ostacolo alle sue mire di potenza, volle esonerare dal suo incarico il cancelliere del ed il 5 aprile fu tra quelli dell'atto di stipula della lega fra la regina e Filippo Maria Visconti. Nell'ottobre del 1427, durante ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] dell'Aragona. La parentela col defunto conte, ancor più che la potenza del casato, gli diede una sorta di primato all'interno della di Cinarca e nel giro di poche settimane convinse la maggior parte dei signori feudali a fare atto di sottomissione, ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] però, egli aveva già lasciato Venezia e si trovava in Lombardia, dove era in atto l'estremo confronto con il Visconti: per rendere più sicura la navigazione sul Po e ridimensionare la crescente potenza dello Sforza.
All'inizio del 1447 si ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] al falsario Alfonso Ceccarelli di Bevagna la stesura di un atto apocrifo, secondo cui nel 962 l’imperatore Ottone I avrebbe anni dopo, al tramonto della potenza sveva nelle Marche, la fedeltà di Matelica alla Chiesa e gli accordi di pace con Camerino ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...