CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] Bologna non gli aveva fatto atto di sottomissione al momento della sua elezione, e aveva anzi tollerato l'uccisione per un'ambasceria a Ferrara.
La potenza acquistata dal C. in campo politico e accademico può essere testimoniata anche dal fatto ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] nell'atto da uno dei Cavalcanti, Nerone, e gettato e responsabili del fallimento della missione di Niccolò da Prato, citandoli a comparire al suo cospetto a Perugia. Nell'obbedire all'ordine pontificio, i dodici inquisiti ostentarono la loro potenza ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] reintegratores", con un atto conclusivo redatto il 1866, pp. 482 s., 486; Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a c. di G. Del Giudice, II, 1, 15, 21, 38; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia 1250-1266, Roma 1936, pp. 162 ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] nettezza il notevole apporto di Engelrada nella formazione della potenza familiare dei Guidi, mentre sono molto più avare
Come già scritto, il G. è ricordato in un atto del 941 come già defunto: fra il 927 e quest'anno deve quindi essere collocata ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] a quale punto era giunta l'arroganza dell'oligarchia e la potenza della parte. Due cittadini furono denunciati per aver criticato il B. e messer Lotto Castellani; mentre il B. stesso e Lapo da Castiglionchio furono denunciati come traditori del ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] doppio filo con quella di famiglia.
Nel primo atto a lui relativo, di provenienza aretina e datato 13 nov. 1201, il G. compare che segnava il tramonto dell'antica potenza unitaria dei Guidi, facendo nascere nuovi e più puntuali poteri locali, il G ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] le proprie sorti a Federico I Barbarossa e parve dispiegare al massimo grado la propria potenza. Ma il ruolo del G., diversamente Il 22 dicembre dello stesso anno, infine, è testimone nell'atto con cui Villano prende possesso della palude di ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] stessi contemporanei, la potenza raggiunta dal C. sotto Francesco I grazie all'attività politica e diplomatica riconfermavano l consenso del quale non oserebbe niun ministro fare alcuno atto" (Relazioni di ambasciatori lucchesi, p. 127). ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] castellano di Caramanico negli Abruzzi e, almeno dal 1474, fu anche castellano di Capri. Infatti un atto del 28 febbraio di Coppola di Missanello, il luogo disabitato di Ruoti, in provincia di Potenza. Non esitò però di lì a poco a passare alla parte ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] pace, determinati in particolare dal nuovo tentativo messo in atto dai Gattilusio, al quale non erano forse estranee influenze di un principe colto e saggio, abile tanto come guerriero che come diplomatico, la cui potenza sul mare era temuta da ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...