DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] quando Roberto II fece atto di sottomissione al nuovo duca di Puglia, sembra che ne abbia seguito l'esempio. Certo è che le fonti, Lotario Il discese nell'Italia meridionale, deciso a ridimensionare la potenza di Ruggero II, il conte di Alife fu tra ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] Chiesa e Giacomo di Vico, e partecipò con decisione alle azioni che portarono al crollo della potenza del prefetto e alla sua . Il 6 maggio poi fece atto di sottomissione alla Chiesa, e in quell'anno e nel seguente partecipò ad alcune campagne ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] testimoniare l'incontro della nobile stirpe feudale con la potenza ascendente di Firenze, alla cui aristocrazia appartenevano i Ravignani e dunque la rimetteva in discussione.
Così - in un atto giunto incompleto e non datato, ma collocabile fra 1227 e ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] plenariam potestatem et vicem filii mei aduc pueri" si legge nell'atto con cui C. confermò una donazione all'arcivescovo di Bari nel e il desiderio di potenza dei feudatari locali l'avessero spinta a richiedere l'aiuto dell'imperatore d'Oriente e ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] Rico, alla presenza del l'alto clero e dei maggiorenti dei giudicato e all'atto di tale consacrazione giurò tra l'altro di stessa B. ed era preoccupato dell'aumento eccessivo della potenza pisana in Sardegna, intervenne sia contro il clero sardo, ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] alcuni quotidiani locali), vibrante atto d'accusa ai governi coinvolti nella questione italiana e, al contempo, accorato a Campobasso, poi a Isernia, infine a Potenza - il M. prese parte, fra il novembre 1862 e la fine del 1865, alle operazioni contro ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] un Ansaldo Di Negro, che a Tiro fu testimone all'atto con cui l'arcivescovo della città, Ioscio, su intercessione del altre tre. Davanti alla sua torre, simbolo della potenza economica e del prestigio politico da lui raggiunto, si incontravano ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] discesa del re Enrico VII, prese parte all'atto di concordia tra i Torriani ed i Visconti che in grado di contrastare la potenza viscontea, che ormai si era , a capo dei quali si posero il D. e il fratello Francesco. Essi, radunato un esercito nei ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] presto affrontare la potenza di Gian Galeazzo Visconti per la terza volta nei mesi di marzo e aprile 1399 e il 5 ott. 1401 fu di nuovo eletto 119v (testamento del 26 nov. 1411); c. 119r (atto di adizione d'eredità dei quattro figli); Ibid., Priorista ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] che si concluse con la cacciata dei Doria e la dedizione a Genova, pronta ad accettarla sotto la scusa della necessità di impedire che tale atto fosse compiuto a favore di altre potenze. Delle trattative intavolate per costringere il Doria a ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...