BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] dell'atto relativo ad una concessione livellaria, fatta da Giberto e Ranieri, canonici della cattedrale, ai fratelli Manfredo e Carino Milano tornata all'antica - se non a maggiore - potenza, dopo il privilegio di Costanza.
Protetti da questi accordi, ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] dell'ufficio comitale in Pistoia, e che riuscirono a mantenerlo anche sotto il re Ugo. La potenza dei marchesi di Toscana, che si morte, nel suo castello di Montecascioli aveva steso un atto di donazione per Settimo; in quest'ultimo periodo della ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] la potenza di Pirro, a scacciare cioè Normanni e Bizantini dall'Italia meridionale. In tale situazione s'inquadra - e si comprende in tutto il suo significato - l'emissione, da parte di G., di una moneta recante la legenda "Victoria", un atto con ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] reggimento", decise di riaprire quale atto dimostrativo la filiale veneziana del un rilancio della potenza fiorentina finalizzato 239, 253, 345, 354 s., 368; R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, pp. 129 s., 133 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] la combino col volere ad ogni costo portare l'oppio alla China, e col volere ad ogni costo pure rovinare le fabbriche di cotone della che le arretrate soggiacciano alla potenza delle progressive; oppure mettere in atto la libera concorrenza ed il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] danni causati dall'iniziativa armata, Malatesta Antico e il M., fatto pubblico atto di sottomissione al legato, ottennero dalla metà del XIV secolo Malatesta Antico e il M. raggiunsero l'apice della potenza territoriale, per preservare la quale ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] castello al confine con il Mantovano (un atto del 1291 è rogato a Gazzo "in chastelario filiorum q.d. Pichardi a Scallis"), e a Cavalpone verso il confine vicentino: le future basi della potenza fondiaria e signorile del Della Scala.
I buoni rapporti ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] X quando, nel momento della massima espansione della potenza ottomana, affidò a Raffaello il compito di rappresentare IV è raffigurato con le fattezze di Leone X, a sinistra, in atto di ringraziare Dio (alle sue spalle il cardinale Bibbiena e Giulio ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] libretto, nella versione originaria in quattro atti).
Tornato a Potenza per gli obblighi di leva (nell'inverno 1877-78), dramma in un atto tratto da Sofocle, su libretto di G. Forzano, fu completata dall'amico G. Pennacchio e rappresentata a Chicago ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] e altri esponenti del mondo teatrale italiano. Dedicatosi al teatro metastasiano, nell'aprile del 1761 compose per Lucca un'aria che, cantata da P. Potenza primo atto; completata da G. Insanguine - secondo atto - e P. Errichelli - terzo atto -, ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...