MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] M., poiché l'atto nomina per primo il protonotario apostolico Federico, seguito dal M., da Galeotto e da Lancillotto; al maggiori perseguivano proprie politiche di potenza, in particolare in Romagna, e cercavano di contrarre condotte individuali ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] e Luigi Morro, si era assunto l'incarico di studiare la possibile ricostituzione del Banco di S. Giorgio, vero epicentro della potenza di Giuseppe Mazzini e di altri giovani patrioti che erano stati sospesi dall'università. Tale atto non deve però ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] mise immediatamente in atto tutti gli espedienti , ricercava alleanze per fiaccarne la potenza. A questo scopo, il 27 sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, pp. 4 s.; E. Resti, Docum. per la storia della Repubblica ambrosiana, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] compito di tutelare e organizzare le comunità italiane all'estero, rendendole utile strumento per una politica di potenza. Ma il sue dimissioni da segretario del partito: egli considerò quell'atto una vera liberazione, mostrando per di più di voler ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] di Casanova. Nel novembre, a Vercelli, fu teste all'atto in cui Federico concesse in feudo a Tommaso di Savoia , 302 s., 338, 353, 381; M. Fuiano, La penetrazione e il consolidamento della potenza angioina in Italia, I, In Piemonte, in Arch. stor. per ...
Leggi Tutto
LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] Albano, nel 1735, l'unico palazzo reputato atto a ospitare i sovrani e i dignitari al seguito era stato quello dell' della facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi della Basilicata. Anno accademico 1993-94, Potenza 1996, pp. ...
Leggi Tutto
CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] da parte del Direttorio, la cui intenzione all'atto di promettere il proprio appoggio era di strumentalizzare provvisoriamente avrebbero potuto realizzare nulla senza l'appoggio di una potenza estera e di una grande forza militare.
Così il C., da ...
Leggi Tutto
ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Parigi di fronte alle trame di Enrico dì Navarra e alla potenza di Enrico di Guisa, si trovasse nell'impossibilità di favorì l'E., che inviò a Roma nel 1591 con la missione principale di rinnovare l'atto di vassallaggio al papa e di ottenere ...
Leggi Tutto
BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] della potenza pisana.
Per oltre venticinque anni, dunque, sia pure con rapide notazioni - e la compendiosità di esse è quasi della stima che aveva circondato da vivo B. è il fatto che, nel ricordato atto rogato da Bartolomeo Foxio, il solo ad essere ...
Leggi Tutto
LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] di commercio e la completa esenzione dai tributi in tutti i suoi domini.
Si trattava di un atto di notevole importanza, con il quale Genova segnava un punto a proprio favore in un momento di grande difficoltà per i suoi destini di potenza commerciale ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...