BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il cardinale Alidosi, e temporaneamente, non senza difficoltà, si salvava dalle conseguenze di un tale atto, il B. aveva rappresentante di una potenza straniera. Era in certo modo la sua rivincita, ma anche era una grossa e rischiosa partita che ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] paesi gli Stati Uniti assurgevano al rango di nuova potenza egemonica mondiale e il G. coglie subito il valore progressivo della nuova registrava invece una brusca inversione di rotta. Prendendo atto delle sconfitte dell'Armata rossa in Polonia, del ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] arcivescovo Romilli, non sono soltanto un non evitabile atto cerimoniale, ma una espressione di non ancora perduta vede nella storia una funzione educativa e morale, in quanto mette sotto gli occhi la potenza dell'intelletto come forza civilizzatrice ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] proprietà sue e della madre e nell'organizzazione delle tenute. Da allora e per molti anni studiò e mise in atto nuove tecniche che celebrava la potenza della grazia divina, riscosse grande consenso emotivo, legato all’attualità e alla forza del ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] natura et arte Marsilii (ove Dio e la materia sono presentati come i due estremi opposti, l'"atto puro" e la "potenza pura"), un Tractatus de anima editum per Marsilium (l'anima vi è definita come l'"atto del corpo" e sono ben distinte le sue quattro ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , il M. espone il doppio motivo del permanere e del mutamento: il mondo e gli uomini non hanno mutato «moto, ordine epotenza» rispetto a come «erano anticamente», e tuttavia dell’antica virtù «non è rimasto alcun segno». Nel corso del primo libro ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] equilibri e delle potenze europee. Nonostante il suo "rifugio" fiorentino, il B. ha infatti mantenuto rapporti e contatti legame tra vita attiva e contemplativa ed aggiunge che non è possibile mai compiere un atto veramente "egregio" se questo ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e Russia, senza farsi illusioni sul protettorato delle grandi potenze, e affiancandosi dall'altro governi e stati di secondo ordine vicini per interessi ee di preside dell'università svolgere opera di moderazione e pacificazione, di cui gli darà atto ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] svolgeva tra le maggiori potenze europee sul fondamento ideologico della pacificazione universale e della crociata. Oltre a linguaggio. Perciò l'atto espressivo si identifica con la virtù dell'autore e questa - fino al Montaigne e a La Rochefoucauld ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] e sapiente politica democratica concorda con la politica imperiale, ed è nello assicurare la potenza economica e le soluzioni che proponeva, e i metodi alquanto spregiudicati che adoperava per metterle in atto, venendo per questo criticato ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...