BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] sue mosse ulteriori.
La grande potenza raggiunta dai Borgia fece nascere invidie e ansie; cominciarono a progettarsi alleanze lo dovevano porre in atto, così che ben scarse erano le possibilità che alcunché trapelasse. È sintomatico il fatto che tra ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] E questo nonostante che C. E. si fosse preoccupato di confermare, come suo primo atto, le precedenti costituzioni e magistrature, e far valere le prerogative dell'assolutismo regio e a ridurre la potenza dei corpi privilegiati, venne perseguito nei ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] propria cautela. Per mare come per terra dominava la potenza spagnola e non era proprio il momento di sfidarla. C. aveva era attuabile solo mediante un atto di giustizia sommaria, un procedimento non desueto nel Cinquecento e, nei confronti di un ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per la pace sia perché farlo avrebbe significato dare atto alla Francia della sua superiorità in campo militare sia era evidente l'interesse politico e militare esclusivo della Serenissima e delle potenze europee alle vicende del conflitto ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] l'esercito mercenario-professionale, cui conseguivano il combattentismo e il "rapporto" non più fra l'individuo e lo Stato, ma fra il singolo e il capo, la dittatura militare in atto (o in potenza), cioè in ultima analisi il principato augusteo ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] riuscita di eventi che avevano come primo fine l'esaltazione della potenza del sovrano - a sua volta interprete in scena delle l'ammissione in seno al Consiglio con l'atto di sottomissione al nuovo incarico e il 31, non senza aver dovuto vincere ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] da lui svolta presso Innocenzo per la promulgazione di quell'atto che avrebbe poi avuto tante conseguenze durante il pontificato dello quell'equilibrio vario tra le potenze che aveva caratterizzato la prima metà del '600 e permesso alla Chiesa di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] su I titoli e la potenza dei conti, duchi e marchesi dell'Italia settentrionale, e in particolare dei conti l'ammonimento di un uomo diritto e saldo, spiritualizzato dalla lunga macerazione, atto perciò ad incidere profondamente nelle coscienze ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , pur se contro la sua volontà. Gareggiando con le potenze europee per non restare escluso dai loro giochi, L. X riuscì a procurare una pacificazione tra Inghilterra e Francia, ma quest'atto ebbe l'effetto di rendere più sicuri per Luigi XII ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] appoggio per la potenza tuscolana: una potenza che si esercitava essenzialmente intorno a Roma, nel Lazio e in Umbria. compravendita, che trovò addirittura documentazione in un vero e proprio atto "charta refutationis"), se la rinunzia al pontificato ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...